“Isoradio deve essere una rete pubblica al di sopra delle parti”. Il sindacato dei giornalisti condivide pienamente le parole di Guido Bertolaso, Capo della Protezione civile, che nell’audizione alla Commissione Trasporti del Senato ha ricordato che “gli operatori di Isoradio fanno un lavoro mirabile, ma la Società Autostrade fornisce l’80 per cento dell’informazione e i suoi interessi non collimano con quelli degli utenti”.
La Centrale operativa del Cciss Viaggiare Informati è già oggi in grado di assumere, come Bertolaso chiede, “le informazioni trasparenti, concrete, dirette e puntuali da tutti i soggetti coinvolti, compresi gli automobilisti”. Ma l’informazione sul traffico e la sicurezza stradale deve essere affidata alla figura professionale che per legge fa informazione: il giornalista. E’ il giornalista che deve filtrare e diffondere le notizie, dopo averle correttamente verificate. Per questo da anni gli operatori del Cciss e di Isoradio, d’intesa con l’Usigrai e l’Associazione Stampa Romana, chiedono alla Rai il riconoscimento del contratto giornalistico: perché i cittadini devono essere sicuri che le notizie siano date nel rispetto dei doveri di correttezza del servizio pubblico, e non di interessi privati. L’Usigrai e l’Associazione Stampa Romana Roma, 7 dicembre 2005