«Ora tocca al Cda della Rai: nella riunione di domani deve approvare il regolamento per l'elezione del Consigliere da parte dei dipendenti e allinearsi alla data indicata da Senato e Camera, il 31 marzo». Così, in una nota, l'Esecutivo Usigrai.
«Preso atto che le forze politiche, nonostante la larghissima maggioranza parlamentare, abbiano deciso ancora una volta di non riformare la Rai, almeno si tenga fede alle prescrizioni di legge sui tempi del rinnovo del vertice», incalzano i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico che augurano poi «che alla sempreverde discussione su nomi e spartizioni, si affianchi, con almeno pari spazio, quella sui fini, sugli obiettivi, sulla missione del Servizio Pubblico, e quindi del prossimo vertice. È ogni volta sempre meno tollerabile – conclude l'Usigrai – questo accendersi su nomi e spartizioni e il sistematico spegnersi della discussione quando si deve parlare di riforme, rilancio e investimenti».