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Carlo Fuortes, amministratore delegato Rai (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Servizio pubblico 06 Mar 2023

Rai, Usigrai: «Azienda commissariata dalla premier, gravissimo»

«A quale titolo la presidente Meloni ha convocato l'ad per parlare di bilancio?», chiedono i giornalisti. «Quanto accaduto - denunciano - mette la tv sotto il controllo del governo».

«Una nota di palazzo Chigi riferisce di un incontro tra la presidente del Consiglio e l'ad della Rai durante il quale è stata esaminata la situazione economico-finanziaria della Rai. Con una disinvoltura che lascia allibiti la stessa nota riporta che Giorgia Meloni e Carlo Fuortes torneranno a incontrarsi dopo l'approvazione del bilancio Rai». Lo scrive in una nota l'esecutivo dell'Usigrai, che definisce «gravissimo che la Rai servizio pubblico sia sottoposta al diretto controllo dell'esecutivo».

«Ci chiediamo a quale titolo – afferma l'Usigrai – la presidente del Consiglio abbia convocato l'ad della Rai per parlare di bilancio. L'azionista di riferimento dell'azienda è il ministero dell'economia. La Rai è soggetta all'attività di indirizzo, vigilanza e controllo del Parlamento attraverso la commissione parlamentare di Vigilanza che, a distanza di oltre 5 mesi dalle elezioni, non si è ancora insediata. È gravissimo che in questa situazione di vacatio la presidente del Consiglio ponga sotto il suo diretto controllo l'attività dell'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo. L'incontro di oggi è ben più che irrituale: è un fatto di una gravità senza precedenti che sancisce il commissariamento della Rai e la mette sotto il controllo del governo».

Quello che è accaduto Ö¿«trasforma la Rai in tv di Stato: una modifica sostanziale della natura di servizio pubblico, come sancito dal contratto di servizio e dalle sentenze della Corte Costituzionale – conclude la nota – che dal lontano 1974 ha sempre ribadito la necessaria autonomia della Rai, da governi e partiti». (Ansa)

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