Rai, polemiche per l'intervista di Bonolis a Donato Bilancia. Tucci (Ordine del Lazio-Molise):"Pagina vergognosa della tv, che dicono Del Noce e Annunziata?". Natale (Usigrai): "Bonolis tra telepromozioni e intervista". Annunziata: "Intervista terrificante, punto di non ritorno per la Rai". "Buona domenica" batte "Domenica In"
«Perchè il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, e il presidente Lucia Annunziata, come iscritti all'Ordine professionale dei giornalisti «non sono intervenuti?». A porre la domanda sull'intervista a Donato Bilancia di Paolo Bonolis è il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio e Molise, Bruno Tucci. «Perchè - ha continuato - non hanno impedito che si violasse così, apertamente il codice tv sui minori? Perchè, per l'ennesima volta, si è voluto affidare ad un 'non addetto ai lavori' un'intervista così delicata?». «Da Del Noce e da Annunziata - ha concluso - mi aspetto una risposta che possa in futuro tranquillizzare tutti coloro che, giustamente, hanno protestato per questa vergognosa pagina della tv». (ANSA). «Con espressione intensa Bonolis afferma, tra un brano e l'altro dell'intervista a Donato Bilancia, che la tv non deve essere soltanto vuoto spettacolo ma deve saper guardare in faccia i drammi della vita e la profondità del male. Un attimo dopo, però, c'è in video la stessa persona che con toni giulivi fa la telepromozione per un copridivano». A sottolinearlo è il segretario dell'Usigrai, Roberto Natale. «Basterebbe - ha aggiunto - questo stridente contrasto a spiegare perchè temi del genere vadano trattati negli spazi dell'informazione e con le regole dell'informazione: proprio per evitare questa confusione nella quale anche il dolore di tante famiglie finisce mescolato senza rispetto alla pubblicità». (ANSA). "E' terrificante assistere alle confessioni televisive di un serial killer sulla rete ammiraglia del Servizio Pubblico nel contenitore seguito ogni domenica pomeriggio da milioni di famiglie». Questo il giudizio del presidente della Rai, Lucia Annunziata sull'intervista a Donato Bilancia nel corso di 'Domenica In'. «Questa intervista - ha aggiunto - rischia di essere un punto di non ritorno per le linee culturali dell'attuale Rai. Le domande che questa trasmissione suscita sono molte. Le confessioni televisive di un assassino sono forse meno offensive e meno pericolose per i valori della società di un programma sulla mafia o di uno di satira? E, a proposito di campagna elettorale, le confessioni di un assassino, con tutto il loro impatto su temi come l'ordine e la sicurezza sociale, non toccano esse stesse temi centrali della campagna elettorale?». «La scelta di Raiuno oggi - ha proseguito Lucia Annunziata - dimostra una forte indifferenza culturale, in cui è permesso il sensazionalismo ma si temono i luoghi del confronto di idee. Esattamente chi ha preso la decisione volgare di mandare in onda l'intervista a Donato Bilancia? Il direttore generale Cattaneo era informato e l'ha autorizzata? E perchè scelte che incidono così pesantemente sulla linea editoriale non vengono sottoposte al Consiglio?». «La Rai - ha concluso - deve riconquistare il primato degli ascolti ma non a questo prezzo». (ANSA) Critiche da associazioni e politici all'intervista a Bilancia nel corso di 'Domenica In', fatta, a loro giudizio, per rincorrere l'audience. Per Rienzi del Codacons, Bonolis ha anche voluto rincorrere 'i soldi degli sponsor'. Per il sen. Bonatesta (An) 'la Rai deve far sapere se per l'intervista abbia dato soldi a Bilancia altrimenti porteremo il caso in Vigilanza'. Umberto Parenti giudica le parole dell'assassino del fratello Maurizio 'fuori tempo ora cerca solo complicita' e fare quattrini'. (ANSA) L'intervista a Donato Bilancia, al centro di polemiche, non ha giovato agli ascolti di 'Domenica in'. La terza parte del programma, che di solito risulta vincente, ieri e' stata infatti superata da 'Buona domenica'. Per il contenitore condotto da Maurizio Costanzo su Canale 5 gli spettatori sono stati 5.117.000 (share 28.27); per 'Domenica in' 4.529.000 (share 24.74). (ANSA)