Rai, Natale (Usigrai):
"E' il momento
della mobilitazione"
Oggi incontro
tra i sindacati
e assemblea
a Saxa Rubra
La lezione che impartisce la rinuncia di Paolo Mieli, «è che la Rai non può sperare di essere autonoma e va lasciata allo sbando». La pensa così il segretario dell'Usigrai Roberto Natale, che prevede però una «reazione dura» da parte dei dipendenti Rai «al progetto di dare al servizio pubblico il colpo di grazia». E annuncia: «E' il momento della mobilitazione». Già domani mattina, giovedì 13, dice Natale, ci sarà un incontro di tutte le sigle sindacali Rai. Seguito, nel pomeriggio, da un'assemblea dei giornalisti a Saxa Rubra, aperta a tutti i dipendenti. «Nonostante il messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica e l'impegno profuso dai Presidenti del Senato e della Camera - si legge in una nota sottoscritta dall'esecutivo del sindacato dei giornalisti Rai - sulla Rai pesano in modo insuperabile i diktat e le ingerenze del Presidente del Consiglio. Ma sbaglia di grosso chi pensa che un tentativo così scoperto di ammazzare la Rai possa passare impunemente». Domani mattina, prosegue il documento, i sindacati delle diverse categorie Rai si incontreranno d'urgenza «per decidere le forme della protesta più determinata». Poi, nel pomeriggio, l'assemblea dei giornalisti. «L'opinione pubblica avrà ben chiaro, a partire dalle prossime ore, che dai dipendenti della Rai verrà la reazione più dura al progetto di dare al servizio pubblico il colpo di grazia - conclude il documento - E' il momento di una grande mobilitazione alla quale i lavoratori della Rai chiamano tutti i cittadini e le associazioni che abbiano a cuore non solo la sopravvivenza della Rai ma la difesa delle regole basilari del pluralismo».(ANSA).