Prima che la Commissione di Vigilanza Rai voti il 'Foa Bis', c'è un precedente, mai portato all'attenzione prima, che invece deve essere tenuto in considerazione. L'avvertimento è contenuto nella lettera inviata dal segretario nazionale dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani, ai presidenti della Commissione di Vigilanza, del Senato e della Camera. Lettera alla quale Di Trapani allega il parere legale dello studio di avvocati Principato & Porraro e il resoconto della seduta della commissione di Vigilanza del 12 luglio 2005.
«Alla luce del dibattito sulla riproposizione come Presidente della Rai di un consigliere di amministrazione che non ha ottenuto il quorum previsto dalla legge – scrive Di Trapani – abbiamo ritenuto doveroso un approfondimento legale. Vi trasmettiamo il parere legale che ci è stato fornito, nel quale si evidenziano ragioni di illegittimità della riproposizione. Tra le altre considerazioni si evidenza un parere già espresso dalla stessa Commissione di Vigilanza: nella seduta del 12 luglio 2005 il Presidente della Commissione diede atto che 'la totalità della Commissione' condivideva l'opinione dell'allora ministro delle Comunicazioni secondo la quale 'la mancata approvazione del Presidente designato dall'Assemblea da parte della Commissione implica la decadenza di quest'ultimo anche dalla carica di consigliere di amministrazione'».
«Vi invitiamo pertanto – conclude Di Trapani nella missiva – a un approfondito esame per assicurare la legittimità, al di là di ogni ragionevole dubbio, del voto che vi apprestate a esprimere. Occorre infatti evitare – tuona Di Trapani – che la Rai finisca in un pantano di contenziosi legali che ne metterebbero a rischio l'operatività, ciò che l'Usigrai non può consentire».
PER APPROFONDIRE
Di seguito i documenti inviati dal segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani, ai presidenti Roberto Fico, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Alberto Barachini.