Rai International: Cdr, Usigrai e Asr denunciano societarizzazione al buio e mancanza di regole

Rai International: Cdr, Usigrai e Asr denunciano societarizzazione al buio e mancanza di regole

Il Comitato di Redazione di Rai International, l’Usigrai e l’Associazione Stampa Romana, esaminata la situazione di Rai International, denunciano le inesistenti relazioni sindacali con la direzione generale Rai per affrontare i gravi problemi della testata; la drammatica situazione degli organici: su una redazione complessivamente di 88 giornalisti ben 50 sono a tempo determinato; la mancata innovazione tecnologica, e quindi la mancata formazione nel settore, con una discriminazione rispetto alla redazione dei Giornali Radio; la mortificazione professionale della redazione, televisiva e radiofonica, a scapito della qualità dell’informazione prodotta; in generale lo stato di abbandono in cui ormai da anni versa la redazione. In particolare il Comitato di Redazione di Rai International, l’Usigrai e l’Associazione Stampa Romana denunciano la perdurante e assoluta mancanza di informazioni, in violazione del dettato contrattuale, relativamente alla costituzione della società Rai International New Co. Spa e all’eventuale trasferimento della testata Rai nella nuova società privata. Il sindacato chiede immediate risposte e garanzie ai vertici aziendali, tanto più urgenti alla luce dell’imminente processo di privatizzazione che sta per investire la Rai. Un perdurante silenzio aziendale sarebbe inaccettabile e costringerebbe le rappresentanze sindacali ad affidare ai propri legali l’esame della situazione.