«La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania hanno rilevato questa mattina che al collega Sandro Ruotolo, presidente dei cronisti campani, già sotto scorta per le sue inchieste sulla camorra dei Casalesi, è stata rafforzata la protezione e gli è stata fornita un'auto blindata. Si tratta di un segnale preoccupante che indica come i clan non abbiano allentato la presa sul territorio». Lo affermano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il segretario del Sugc, Claudio Silvestri.
«Sono ben quattro – aggiungono – i giornalisti sotto scorta armata per le intimidazioni dei Casalesi. La recrudescenza delle minacce riguarda anche altri cronisti, non solo a Caserta e in Campania, ma in tutta Italia. Basti pensare alle reiterate minacce che dal carcere arrivano a Paolo Borrometi. Chiederemo un incontro urgente al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, per la riattivazione del Comitato per la sicurezza dei giornalisti che non è stato più convocato durante il precedente governo».