(Astro9colonne) - Lisbona, 19 gen - Il Portogallo intende proteggere la musica nazionale introducendo quote obbligatorie nelle trasmissioni radio.
Nel tentativo di “salvare” la musica domestica dagli attacchi della concorrenza internazionale (soprattutto in lingua inglese), il governo ha deciso che almeno un quarto delle playlist mandate in onda debba essere di musicisti portoghesi. La norma, che sarà approvata oggi dal Parlamento, prevede che le stazioni radio che non rispetteranno questa quota incorrano in sanzioni economiche: le multe arriveranno fino a 50.000 euro. La misura ha ricevuto il sostegno trasversale di tutti i partiti, che vedono in questa campagna un efficace modo di “difendere l’industria della musica e l’identità nazionale in ambito europeo”. La legge portoghese è simile a quella già vigente in Francia, dove le radio trasmettono musica nazionale con una quota minima del 40 per cento. Nel 2005, soltanto il 7% della musica trasmessa via radio in Portogallo è stata di autori locali, in controtendenza rispetto ad un mercato dei dischi in cui sono i cantanti portoghesi a farla da padroni. “Invece di introdurre quote, il Parlamento dovrebbe dare nuovi incentivi economici all’industria nazionale della musica”, obietta però l’Associazione delle Emittenti Radiofoniche del Portogallo, che teme un calo delle entrate pubblicitarie.