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Rai 25 Giu 2013

Quello che era “Il processo del lunedì” affidato ad esterni?

Affidato ad un esterno la trasmissione di approfondimento sportivo, mentre RaiSport chiedeva venisse recuperato lo storico spazio su Rai3 "colpevolmente abbandonato dai tempi del Processo del Lunedì". È la denuncia, accompagnata da "stupore", che arriva dal Cdr e del fiduciario di Milano della testata che proprio in questi giorni vede subentrare alla direzione Mauro Mazza, incarico affidatogli dopo la sentenza a suo favore da parte del giudice del lavoro che aveva accolto il suo ricorso dopo la rimozione da direttore di Rai1 disponendo il reintegro di Mazza alla stessa rete ammiraglia o direzione equivalente.

Affidato ad un esterno la trasmissione di approfondimento sportivo, mentre RaiSport chiedeva venisse recuperato lo storico spazio su Rai3 "colpevolmente abbandonato dai tempi del Processo del Lunedì". È la denuncia, accompagnata da "stupore", che arriva dal Cdr e del fiduciario di Milano della testata che proprio in questi giorni vede subentrare alla direzione Mauro Mazza, incarico affidatogli dopo la sentenza a suo favore da parte del giudice del lavoro che aveva accolto il suo ricorso dopo la rimozione da direttore di Rai1 disponendo il reintegro di Mazza alla stessa rete ammiraglia o direzione equivalente.

La denuncia del cdr e del fiduciario di RaiSport arriva all'indomani della presentazione - ieri sera a Milano - dei palinsesti autunnali agli investitori pubblicitari. "L'azienda da una parte esibisce tagli e risparmi, alcuni molto dolorosi  - dice un comunicato dell'organismo sindacale della testata -, ma dall'altra affida prodotti giornalistici a strutture e collaboratori esterni. Ma non ci era stato detto che i giornalisti sono in sovrannumero oppure avevamo capito male? Proprio nei giorni di insediamento del nuovo direttore di RaiSport arriva un segnale decisamente poco incoraggiante e contraddittorio. Ricordiamo che Mauro Mazza è stato anche direttore della prestigiosa Rai1 e dunque avrebbe saputo ben gestire un programma come quello in questione". Per il cdr "questo è un ulteriore schiaffo alla titolarità di RaiSport, alla stagione dei risparmi, all'ottimizzazione di uomini e mezzi". Il cdr, nel sottolineare di aver già raccolto in merito "la preoccupazione e l'indignazione di numerosi colleghi", annuncia che "studierà in sintonia con l'Esecutivo Usigrai ogni azione per la tutela delle professionalità della testata". (ROMA, 25 GIUGNO - AGI)

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