Sono stati arrestati per bancarotta fraudolenta i vertici di PubliEpolis, la società cagliaritana concessionaria e intermediaria di servizi pubblicitari editrice del quotidiano Epolis dichiarata fallita da tribubale di Cagliari nel giugno del 2011. La guardia di finanza ha notificato gli ordini di custodia cautelare in carcere al presidente del cda della società Alberto Rigotti, 64 anni, di Trento, alla vice presidente Sara Cipollini, 42 anni di Legnano, e al consigliere di amministrazione Vincenzo Maria Greco, 69 anni di Napoli ma residente a Roma.
Secondo quanto emerso dalle indagini del nucleo di polizia tributaria, il fallimento della PubliEpolis era stato una conseguenza di una gestione che aveva lo scopo "di favorire, senza alcun giustificato motivo, alcuni creditori in danno di altri". Dal 2007 al 2010 - sempre secondo quanto emerso dagli accertamenti della guardia di finanza - sono stati utilizzati beni della "PubliEpolis" per pagare i creditori della sua capogruppo, la "Epolis", senza alcuna tutela per la par condicio dei crediti, per un valore complessivo di quasi 15 milioni di euro, il tutto tramite artifizi contabili e bancari. I tre arrestati sono anche accusati di aver destinato a proprio ed esclusivo interesse beni quali automobili nonché somme di denaro indebitamente prelevate dalle casse della società o tramite carte prepagate o bonifici poi utilizzati nei modi e per le finalità più svariati (alberghi, viaggi, soggiorni, palestre esclusive). (CAGLIARI, 5 GIUGNO - AGI)