Protesta dell’Assostampa del Friuli Venezia Giulia contro la sede Rai regionale per iniziative elettorali affidate ad un service in occasione dello sciopero

L'Assostampa del Fvg fa propria la protesta del Comitato di redazione della Rai regionale (testata giornalistica in lingua italiana) per il comportamento tenuto dall'azienda in occasione dello sciopero dell'emittenza radiotelevisiva nazionale del 25 marzo a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

La Rai regionale, tramite il caporedattore, ha infatti commissionato e fatto realizzare da un service esterno all'azienda le immagini relative alla manifestazione elettorale di Udine con Romano Prodi e Piero Fassino. Il ricorso al service è stato deciso stante la compatta adesione allo sciopero dei giornalisti telecineoperatori della redazione. Il Cdr aveva più volte sconsigliato, in maniera informale, il caporedattore, anche nella sua qualità di rappresentante della testata, dal compiere una azione di questo tipo. Una simile posizione, in sede aziendale, era giunta anche da parte dell'Usigrai. Il ricorso a un service in una occasione di questo tipo umilia i colleghi che hanno scelto di fare sciopero per un contratto scaduto da tredici mesi, e per quanto riguarda i telecineoperatori costituisce di fatto un modo di svilire la loro stessa funzione giornalistica. Né vale a scusare il comportamento aziendale il richiamo al fatto che si trattava dell'unica presenza in regione durante la campagna elettorale di Romano Prodi e quindi al rispetto della par condicio. Lo sciopero indetto dalla Fnsi non ammetteva infatti deroghe di alcun tipo, quale che fosse l'appuntamento in questione e indipendentemente dallo schieramento politico. L'Assostampa del Fvg è al fianco dei colleghi della Rai dinanzi a quello che, oltre a costituire un grave precedente, ha tutte le caratteristiche del comportamento antisindacale.