L'assemblea del consiglio direttivo dell'Associazione stampa dell'Emilia-Romagna manifesta viva preoccupazione per le sorti dell'Unità, testata storica che ha - da sempre e per tradizione - un forte radicamento nel nostro territorio.
Lo fa nel giorno in cui vanno in scadenza i contratti di solidarietà e di fronte al perdurare del silenzio dell'azienda sulla continuità delle pubblicazioni e sul rilancio del giornale.
Il direttivo dell'Aser è al fianco dei colleghi dell'Unità, da settimane in stato di agitazione. In particolare è solidale con i colleghi delle edizioni locali di Emilia-Romagna e Toscana, che si sono visti privati delle cronache nei territori dove il giornale ha sempre venduto il maggior numero di copie e che ora temono di dover fare le spese per primi di una gestione aziendale poco lungimirante. «L'Unità rappresenta un patrimonio da salvaguardare non solo sotto il profilo editoriale, ma soprattutto per le professionalità che vi lavorano», ha detto la presidente Serena Bersani a nome del consiglio direttivo dell'Aser. «Siamo alla vigilia di importanti decisioni da parte della società editrice. Questa associazione di stampa vigilerà sugli sviluppi della vicenda e farà di tutto per il pieno mantenimento dell'intero corpo redazionale».