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Un momento della cerimonia di consegna dell'ultimo premio Luchetta (Foto: premioluchetta.com)
Premi e Concorsi 09 Gen 2024

Premio Rotta Balcanica, resi noti i nomi dei finalisti della prima edizione

La cerimonia di consegna è prevista nel corso di una due giorni di incontri in programma il 27 e 28 gennaio 2024, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Mostar. Il riconoscimento è stato istituito dalla Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin ed è rivolto a quanti, giornalisti, giornaliste e fotoreporter, si sono dedicati al dramma delle persone migranti e richiedenti asilo.

La tecnologia finanziata dall’Unione Europea per il controllo dei confini e il contrasto all’immigrazione irregolare, i lutti negati e le battaglie legali delle famiglie delle persone scomparse lungo la Rotta: sono alcuni dei temi dei servizi finalisti della prima edizione del premio Rotta Balcanica, il nuovo riconoscimento istituito dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin rivolto a quanti, giornalisti, giornaliste e fotoreporter, si sono dedicati al dramma delle persone migranti e richiedenti asilo. Nel trentennale delle stragi di Mostar e di Mogadisco, nell’ambito della XX edizione del premio Marco Luchetta, la Fondazione rinnova il suo impegno di denuncia e concentra l’attenzione su un fenomeno che vede Trieste come porta di accesso all’Europa per migliaia di persone.

Il premio Rotta Balcanica è nato dalla sensibilità del giornalista della Tgr Rai Ludovico Fontana e il suo suggerimento è stato prontamente accolto dalla Fondazione. «Sono felice che il premio illumini la Rotta Balcanica, – ha detto la presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, Daniela Schifani Corfini –. La migrazione di tante persone è resa ancora più drammatica dalle condizioni in cui avviene e il desiderio di molti, oggi, sarebbe di non vedere e di ignorare il problema, come se la sofferenza degli “altri” non ci riguardasse. Lodovico Fontana ha avuto un’intuizione che gli fa onore come giornalista ma soprattutto come uomo».

Per la prima edizione sono giunte 30 proposte per le due sezioni del bando: Stampa (italiana e internazionale) e Immagini. Per la prima i finalisti sono Linda Caglioni (Altreconomia), Francesca Ghirardelli (Avvenire) e Arianna Egle Ventre (Left); per la Sezione Immagini sono Giulia Bosetti ed Eleonora Tundo (Presadiretta, Rai 3), Giuseppe Ciulla (Il Cavallo e la Torre, Rai 3) e Simone Modugno e Linda Caglioni (Rainews 24).

La cerimonia di premiazione si terrà nel corso di una due giorni di incontri in programma il 27 e il 28 gennaio 2024, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Mostar.

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