Quindici giorni di tempo per partecipare al Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi. Il 12 aprile, a mezzogiorno, scade il termine per inviare servizi ed inchieste giornalistiche televisive di impegno civile e sociale. Un bando, quello della 12/a edizione del concorso dedicato alla giornalista Rai uccisa a Mogadiscio nel marzo 1994 insieme al telecineoperatore Miran Hrovatin (fase finale dal 28 maggio al 3 giugno a Riccione), in cui non mancano le novita'.
Rispettando una particolare attenzione alle questioni e alle problematiche dell'attualita', che da sempre contraddistingue il Premio, quest'anno il concorso dedica uno spazio di primo piano al mondo del lavoro con 'Il lavoro che non si vede'. La sezione e' promossa da Nidil (il sindacato dei lavoratori atipici aderenti alla Cgil), Arci e Regione Lazio, e prevede una giuria composta da Italo Moretti, Presidente della Giuria del Premio Ilaria Alpi, Piero Marrazzo, Enrico Gasbarra, Walter Veltroni, Paolo Serventi Longhi, Guglielmo Epifani e Paolo Beni. Confermate le sezioni storiche: da quelle per servizi giornalistici andati in onda su tg o altri contenitori d'approfondimento giornalistico, sia nazionali che locali, al Premio Miran Hrovatin per telecineoperatori. In primo piano anche i documentari inediti e le produzioni televisive europee, a cui sono rispettivamente dedicati il Premio Produzione e il Premio Europa. Per il vincitore del Premio Produzione il riconoscimento consistera', oltre alla vincita, nella messa in onda del reportage da parte di Rai Tre e di Rai News 24. A valutare i servizi di questa sezione Italo Moretti, Paolo Ruffini, Roberto Morrione, Gerardo Bombonato, Paolo Serventi Longhi. Ritorna il Premio Studenti Scuole Superiori di Giornalismo, riconoscimento biennale riservato agli iscritti delle scuole di giornalismo italiane. Quest'anno il Premio Studenti e' promosso da Rai Sat Extra, nuovo media partner del Premio Ilaria Alpi, che mettera' in onda il filmato vincitore sulla propria rete con l'intento di incoraggiare i giovani che si avvicinano a questa professione. Con la stessa idea confermato anche il Premio Giovane, rivolto ai giornalisti al di sotto dei 32 anni. I filmati di questa sezione saranno giudicati da una giuria ad hoc composta dagli studenti del corso di comunicazione giornalistica dell'Universita' di Bologna. Infine viene riproposto anche il Premio della Critica, riservato a servizi d'approfondimento giudicati dai critici Alessandra Comazzi, Antonio Dipollina, Roberto Levi, Mirella Poggialini, Norma Rangeri, Maurizio Turrioni, Giovanni Volpi. Tutti i servizi in concorso saranno valutati dalla Giuria del Premio presieduta da Italo Moretti e composta da Ettore Mo (inviato speciale del Corriere Della Sera), Clemente Mimun (direttore Tg1), Mauro Mazza (direttore Tg2), Alessandro Banfi (vicedirettore Tg5), Claudio Brachino (vicedirettore Studio aperto), Luca Ajroldi (gia' direttore TmcNews), Angela Buttiglione (direttore Tgr Rai), Antonio Di Bella (direttore Tg3), Emilio Fede (direttore Tg4), Emilio Carelli (direttore Sky Tg24), Paolo Meucci (Consulente Tg2 Dossier), Roberto Morrione (Direttore Rai News24), Maurizio Torrealta (CaporedattoreRai News24) Giovanna Lio (Sky -Tg24), Paola Palombaro (Effetto Reale - La7), Romano Tamberlich (Sky), Andrea Vianello (Rai Tre). La Giuria del Premio Miran Hrovatin che valutera' le immagini e' composta da: Stefano Paolillo, Gianfranco Rados, Claudio Speranza e Roberto Crifo'. Il regolamento e la relativa scheda di iscrizione sono visibili e scaricabili dal sito www.ilariaalpi.it/premio/ Il Premio Ilaria Alpi 2006, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Riccione e dalla Provincia di Rimini, ha ricevuto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini della Presidenza della Camera, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell'Ordine dei Giornalisti Nazionale e della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco. (fonte Ansa)