C’è tempo fino al 20 maggio per presentare le candidature al premio giornalistico internazionale Marco Luchetta 2023, che da sempre la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin realizza in collaborazione con la Rai. Un riconoscimento che nasce dal desiderio di proteggere i bambini più fragili, così come aveva fatto la troupe Rai cui è dedicato il premio, trucidata da una granata a Mostar mentre si stringeva a protezione del piccolo Zlatko, il 28 gennaio 1994. Organizzato da Prandicom, il premio Luchetta è curato da Fabiana Martini, che in qualità di segretaria di giuria - della quale fanno parte fra gli altri Carlo Muscatello e Cristiano Degano, presidenti di Assostampa Fvg e Ordine giornalisti Fvg - coordinerà anche il lavoro di selezione delle opere candidate.
Sarà anche quest’anno Maria Concetta Mattei, direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia e volto storico del TG2 e della Tv italiana di informazione, a presiedere la giuria del premio: «Il concorso intende riportare l’attenzione sulle sofferenze causate non solo dalla guerra più vicina a noi, e la più recente, ma far riflettere su tutti i conflitti dimenticati del mondo che infliggono ferite irreparabili ai territori contesi e alle popolazioni che li abitano. La nostra missione è testimoniare in modo specifico il dolore inferto ai più fragili, i minori. Bambini e ragazzi sono vittime innocenti delle scelte compiute da chi dovrebbe tutelarli, proteggerli …e invece uccide, rapisce, instilla il seme dell’odio. Dobbiamo testimoniare le atrocità della guerra, per costruire un mondo di pace».
Saranno in gara quest’anno al Premio Luchetta gli elaborati pubblicati o diffusi fra il 16 febbraio 2022 e il 20 maggio 2023: le opere in concorso devono essere state pubblicate su una testata giornalistica registrata, sia essa cartacea, televisiva o web.
Sono cinque, anche quest’anno, le sezioni in concorso: “Tv news”, riservata al giornalista o alla giornalista che ha realizzato il miglior servizio giornalistico della durata massima di 8 minuti; “Stampa italiana”, riservata all’autore o all’autrice del miglior articolo pubblicato su quotidiani o periodici nazionali anche web; “Reportage”, riservato al giornalista o alla giornalista che ha realizzato il miglior reportage della durata massima di 80 minuti; “Stampa internazionale”, riservato al giornalista o alla giornalista, autore o autrice del miglior articolo non italiano anche web; “Fotografia”, riservato al fotografo o alla fotografa per il miglior scatto pubblicato su un periodico o quotidiano anche web a corredo di un articolo o commento didascalico.
Le giornate del premio 2023 si terranno da venerdì 17 a domenica 19 novembre, vigilia della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini.
PER APPROFONDIRE
Tutte le informazioni sulla XX edizione del concorso sono consultabili sul sito web del premio giornalistico internazionale Marco Luchetta.