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Fnsi 17 Dic 2004

Premio Giornalistico “Gino Votano” 2004: consegna il 21 Dicembre a Reggio Calabria

Premio Giornalistico “Gino Votano” 2004: consegna il 21 Dicembre a Reggio Calabria

Premio Giornalistico “Gino Votano” 2004: consegna il 21 Dicembre a Reggio Calabria

Cerimonia di consegna del “Premio Giornalistico «Gino Votano» 2004”, Martedì 21 Dicembre a Reggio Calabria, organizzato dall’Associazione Culturale Teatro del Mediterraneo con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria e del Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Alle ore 9,30, nell’Auditorium del Liceo Artistico “Mattia Preti”, l’apertura dei lavori con la presentazione del Premio, cui seguirà la proiezione del documentario “Mattone dopo mattone” di Elisa Anzaldo (TV7 – Raduno – 2004). Alle 11 tavola rotonda con Elisa Anzaldo (giornalista del TG 1), Pierre Balanian (giornalista di “Al Jazeera”), Basilio Bianchini (direttore della sede regionale Rai della Calabria), Nino Capogreco (direttore di “Calabria Press”), Carlo Parisi (segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria) e Francesco Votano (giornalista del TG 1). Alle 12,30 dibattito con gli studenti, moderato dal giornalista Guido Leone. Il Premio “Gino Votano” 2004 verrà consegnato per la sezione “Miglior linguaggio televisivo” ad Elisa Anzaldo, per la sezione “Comunicazione sul territorio” a Basilio Bianchini ed alla carriera ad Antonio Capogreco. Queste le motivazioni: Elisa Anzaldo per “Mattone dopo mattone”. Autrice di inchieste e documentari sulla giustizia e sull’ecosistema in Italia “perché ha presentato con occhio disincantato lo scempio del territorio italiano, con annotazioni di carattere sociologico ed ambientale, descrivendo con cura i bisogni della gente e l’arroganza degli speculatori”. A Basilio Bianchini “perché ha saputo interpretare le esigenze dei calabresi migliorando il sistema di diffusione della Rai in Calabria, razionalizzando al meglio risorse umane e mezzi tecnici e, soprattutto, per avere difeso l’autonomia della sede regionale ed avere promosso i valori culturali di tutta la regione”. Ad Antonio Capogreco “per il garbo, l’acume e l’etica professionale con cui ha svolto il mestiere di giornalista, per il rispetto per il suo pubblico a cui ha sempre comunicato valori positivi”

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