Il giornalista Giulio Mola, responsabile delle pagine sportive del Quotidiano Nazionale/Il Giorno, è il vincitore della settima edizione del Premio giornalistico 'Antonio Maglio' per l'inchiesta sul calcio minorile 'Quelli che pagano per … un contratto', pubblicata in più puntate sul quotidiano Il Giorno, con cui ha denunciato, con grande partecipazione e accuratezza professionale, aspetti inquietanti e sconosciuti ai più che caratterizzano il mondo del calcio dilettantistico, come la mercificazione e lo sfruttamento della voglia di fare sport di tanti ragazzi, illudendo giovani e famiglie e ponendo i presupposti che potrebbero inquinare lo sport nazionale.
I due secondi premi sono stati assegnati a Elisa Forte per il servizio sui piccoli talenti 'Noia, rabbia, solitudine: com’è dura la vita dei bambini geniali', pubblicata sul quotidiano La Stampa, che, con grande sensibilità, ha acceso un faro su un aspetto delicato dell'istruzione scolastica relativo ai bambini particolarmente dotati, che a scuola rischiano la solitudine a causa della loro spiccata intelligenza, in quanto la scuola non è sempre pronta ad accoglierli; e ad Andrea Gabellone per il reportage sull'immigrazione 'Al confine della realtà', pubblicato sul quotidiano Il Manifesto, con cui ha raccontato e corredato con toccanti immagini il testo di un articolo che denuncia la crudeltà della caccia ai migranti a Bardonecchia, dove gruppi di disperati tentano di attraversare il confine italo-francese, sfidando il freddo e la neve in jeans e scarpe da tennis.
Premio alla carriera ad Alessandro Barbano. Nato a Lecce nel 1961, è giornalista, saggista e docente, già direttore del quotidiano di Napoli Il Mattino, dal 10 dicembre 2012 al 2 giugno 2018. Autore, con la collaborazione di Vincenzo Sassu, del 'Manuale di giornalismo' pubblicato da Laterza nel 2012, è docente a contratto di giornalismo politico ed economico all'Università di Roma La Sapienza. Professionista a 23 anni, laureato in Giurisprudenza, ha iniziato a collaborare ancora adolescente con il Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto. Passato presto a La Gazzetta del Mezzogiorno e poi a varie redazioni de La Gazzetta dello Sport, coordinando le pagine campane negli anni del Napoli di Maradona. Nel 1993, Sergio Zavoli lo chiama al Mattino. In seguito passa al Messaggero dove ricopre incarichi di crescente responsabilità fino a quello di vicedirettore. È autore di saggi prevalentemente dedicati al giornalismo: 'Professionisti del dubbio' (1997), 'L'Italia dei giornali fotocopia' (2003), 'Degenerazioni' (2007), 'Dove andremo a finire' (2010) e di recente 'Troppi diritti' (2018).
Nel corso della manifestazione sarà ricordato il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande, vincitore nel 2012 della Prima edizione del Premio Maglio, prematuramente scomparso lo scorso novembre. Sarà letto un commovente messaggio inviato dalla madre di Alessandro.
I premi saranno consegnati nel corso di una cerimonia, condotta dal giornalista Marcello Favale, che si svolgerà ad Alezio (Lecce) sabato 4 agosto 2018, con inizio alle 20.30, sul piazzale del Museo Messapico, intitolato ad Antonio Maglio, alla presenza del presidente emerito e tesoriere in carica dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Nicola Marini, e del segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso.
La cerimonia sarà aperta dai saluti del presidente dell’Associazione Maglio, onorevole Giacinto Urso e dal sindaco di Alezio Andrea Vito Barone.