Piero Badaloni è il nuovo direttore di Rai International. Giorgio Giovannetti vicedirettore delle relazioni industriali

Piero Badaloni e' il nuovo direttore di Rai International. Lo ha nominato oggi all'unanimita' il Consiglio di amministrazione della Rai, che ha anche nominato vice direttore della testata regionale Paolo Petruccioli, con l'astensione del consigliere Sandro Curzi. Assunto invece Giorgio Giovannetti, non come giornalista ma come funzionario, con la carica di vicedirettore delle relazioni istituzionali

In questo caso il consigliere Curzi ha votato contro perche', aldila' del curriculum, a suo avviso era da considerarsi ''uno schiaffo ai dirigenti'', molti dei quali ancora senza incarico, mentre il consigliere Nino Rizzo Nervo - a quanto si apprende - nonostante la contrarieta', avrebbe votato a favore in quanto il nome di Giovannetti e' stato proposto dal direttore generale. La sola ipotesi dell'assunzione di Giovannetti, assistente del consigliere Angelo Maria Petroni, come vicedirettore ma con incarico giornalistico gia' nei giorni scorsi aveva sollevato le proteste dell'Usigrai a cui si era associata anche la Fnsi. Nel corso del Cda si e' poi discusso molto della trasmissione di 'Blob' dedicata al malore del presidente del consiglio, perche' la Cdl avrebbe voluto anche un voto contro Fabio Fazio e Paolo Rossi che nella puntata di 'Che tempo che fa' di domenica aveva simulato lo svenimento del leader dell'opposizione. Alla fine si e' arrivati alla mediazione di un voto comune di scuse e di reprimenda nei confronti soltanto della puntata di 'Blob' da tutti considerata inopportuna. (ANSA) Dopo le polemiche che avevano bloccato la sua nomina la scorsa settimana, Badaloni arriva oggi alla guida della testata internazionale della Rai, peraltro in procinto di rinnovare la convenzione con Palazzo Chigi, con il consenso unanime dei consiglieri. Mentre è rimandato il nodo del rinnovo del Cda della NewCo International, la holding che 'controlla' la testata, che il centrodestra avrebbe voluto contestuale alla nomina di Badaloni. Si è deciso, spiega il consigliere Carlo Rognoni, di creare "un gruppo di lavoro che possa studiare la situazione e costruire un business plan". Confermata invece l'assunzione di Giorgio Giovanetti come vicario alle Relazioni Istituzionali. Un'assunzione esterna a Viale Mazzini che, già alla vigilia, aveva provocato molte polemiche, anche per il suo ruolo di consulente del consigliere Angelo Maria Petroni: venerdì scorso l'Usigrai denunciava la decisione del Cda di "un'assunzione, con contratto giornalistico e trattamento da vice-direttore, per una posizione fino a ieri inesistente in azienda e comunque non giornalistica". La proposta approdata oggi in Consiglio, e approvata, parla di un'assunzione non più con contratto giornalistico, ma come dirigente. Tutti i consiglieri hanno dato via libera all'assunzione, ("è bravo, da tre anni lavora in Rai, era difficile non approvare questa soluzione", spiega Rognoni), ad eccezione di Curzi che, al di là del curriculum di Giovannetti ha posto il suo veto. Per il consigliere vicino al Prc, infatti, la nomina di un esterno "è uno schiaffo ai dirigenti dell'azienda, molti dei quali inoperosi". Giovannetti si occuperà della 'regionalizzazione' della comunicazione. Sarà insomma il responsabile dei rapporti di viale Mazzini con le regioni, nell'ottica di un'attuazione del Titolo V della costituzione anche nel settore delle comunicazioni. Una posizione, assicurano ambienti di Viale Mazzini, che non è stata creata ad hoc per Giovannetti, ma istituita con la ristrutturazione voluta dall'ex dg Flavio Cattaneo e finora ricoperta, ad interim, dal direttore delle Relazioni Istituzionali, Pierluigi Malesani. Il Consiglio di Amministrazione della Rai, nella riunione di oggi, ha inoltre rinnovato gli incarichi ai vicedirettori giornalistici delle testate, in applicazione delle norme del Cnlg, Massimo Angius, Giampiero Bellardi, Stefano Marroni, Domenico Nunnari, Pierluca Terzulli, Rocco Tolfa e Jacopo Volpi. (Apcom)