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Sindacale 29 Giu 2009

Piano di crisi a Il Gazzettino (gruppo Caltagirone): raggiunto l'accordo tra azienda, Cdr, Fnsi e Sindacato veneto Saranno ritirate le lettere per la cassa integrazione L'assemblea di redazione approva all'unanimità

Dopo mesi di trattative e aspre discussioni è stato raggiunto venerdì scorso l’accordo sul Piano di riorganizzazione in presenza di crisi de Il Gazzettino. Di conseguenza l’azienda ritirerà le lettere di sospensione dal lavoro e messa in cassa integrazione a far data dal primo luglio già spedite unilateralmente a 19 colleghi.

Dopo mesi di trattative e aspre discussioni è stato raggiunto venerdì scorso l’accordo sul Piano di riorganizzazione in presenza di crisi de Il Gazzettino. Di conseguenza l’azienda ritirerà le lettere di sospensione dal lavoro e messa in cassa integrazione a far data dal primo luglio già spedite unilateralmente a 19 colleghi.

L’intesa raggiunta porterà a regime l’organico del Gazzettino da 120 a 104 giornalisti. Al contrario di quanto previsto dal piano aziendale, viene mantenuta la redazione di Bassano che curerà l’edizione Bassano-Vicenza mentre quella di Roma chiuderà da luglio.
L’accordo, sottoscritto dal CdR, dal Sindacato giornalisti del Veneto e dalla Fnsi, sarà portato al Ministero del Lavoro che valuterà l’intesa e deciderà il riconoscimento dello stato di crisi con un decreto che stabilirà il numero dei colleghi che potranno transitare per la cassa integrazione straordinaria e accedere su base volontaria al prepensionamento.
La riorganizzazione del giornale avverrà in maniera graduale a partire dal primo luglio. I primi prepensionamenti decoreranno da agosto. E' stato introdotto nell'accordo un piano smaltimento ferie, sia individuale, sia allargato a tutta la redazione ("ferie di solidarietà") che  permetterà anche ai colleghi che maturano i requisiti per la pensione e il prepensionamento nei prossimi due anni di transitare solo per i pochi giorni indispensabili in cassa integrazione per avere diritto alla pensione.
In autunno è previsto il passaggio del giornale al nuovo formato ridotto. I rappresentanti sindacali che hanno firmato l’intesa ritengono che l’accordo abbia centrato l’obiettivo di contenere i tagli all’organico, salvare l'edizione di Vicenza-Bassano e con essa la struttura del giornale e il suo legame con il territorio e mantenere pienamente in vigore  accordi e  prassi aziendali.  L'intesa garantisce, fin dove possibile, la volontarietà dell'accesso al prepensionamento per i colleghi potenzialmente interessati dal piano di crisi. E’ stato anche inserito un punto che dovrebbe  dare delle risposte positive sul fronte dei precari che hanno avuto contratti a termine negli scorsi anni.
L'assemblea dei giornalisti del Gazzettino, riunitasi lunedì 29 a Mestre, ha approvato all’unanimità l’accordo raggiunto da Fnsi, Sindacato giornalisti del Veneto e Comitato di Redazione con l’Azienda.   Sindacato giornalisti del Veneto        

@fnsisocial

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