Il Parlamento europeo ha dato il via libera all'istituzione di una commissione speciale che indagherà sulle ingerenze straniere e la disinformazione con 548 sì, 83 contrari e 56 astenuti. La nuova commissione speciale, che ha un mandato di 12 mesi prorogabile, avrà il compito di analizzare a fondo le indagini che hanno dimostrato la violazione o l'elusione delle regole elettorali fondamentali.
Un tema centrale sarà infatti quello delle ingerenze straniere in tutti i processi democratici dell'Unione europea, inclusa la disinformazione. La commissione speciale cercherà inoltre di individuare le possibili aree in cui si richiedono azioni legislative e non nei confronti delle piattaforme dei social media, di suggerire un'azione coordinata a livello europeo per affrontare le minacce ibride e di contrastare le campagne di disinformazione e di comunicazione strategica dei Paesi terzi che danneggiano l'Ue.
I nomi dei 33 membri della commissione speciale saranno annunciati in una delle prossime plenarie dell'Europarlamento. (Ansa)