«Le parole di papa Francesco sul lavoro inteso sempre più come ricatto del lavoratore da parte dell'imprenditore, piuttosto che come occasione di riscatto sociale, danno l'esatta dimensione di una tendenza diffusa nel mondo e in Italia». Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, commentano così il discorso pronunciato dal Pontefice davanti ai circa 3500 operai dell'Ilva che lo hanno accolto in Liguria.
«Il Papa - proseguono - va ringraziato per la sua costante attenzione ai più deboli e alle periferie geografiche, sociali e culturali del mondo. L'auspicio è che le sue parole facciano riflettere, e soprattutto agire di conseguenza, quanti in queste ore, nel mondo politico come nel mondo imprenditoriale, stanno facendo a gara per esprimere apprezzamento sui temi affrontati a Genova».