Sorveglianza speciale per il palermitano che lo scorso 10 ottobre, durante la realizzazione di un servizio televisivo, aggredì la giornalista e inviata di Striscia la Notizia Stefania Petyx. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale, su proposta del questore di Palermo. Il servizio riguardava l'occupazione abusiva di un immobile di Palermo da parte di un nucleo familiare. Padre e figlio invitarono con veemenza Petyx ad allontanarsi dalla casa a cui la giornalista e la sua troupe si erano avvicinati. I due passarono presto dalle parole ai fatti, spingendo la giornalista e facendola cadere dalle scale.
L'aggressione coinvolse anche l'operatore che stava continuando a documentare la scena. Solo l'intervento della polizia riuscì a fermare l'aggressione, nel corso della quale Petyx fu anche minacciata di morte. Alla giornalista e al suo cameramen i medici del Pronto soccorso diagnosticarono lesioni guaribili in più di venti giorni. Per il principale responsabile dell'aggressione il gip ha applicato la misura della sorveglianza speciale per un anno e 6 mesi. (AdnKronos)