La commissione Politiche Ue del Senato ha dato via libera, mercoledì 31 gennaio 2024, al disegno di legge di delegazione europea che contiene la contestata 'norma Costa', la proposta di modifica del codice di procedura penale che vieta di fatto la pubblicazione 'integrale o per estratto' dell'ordinanza di custodia cautelare (non per riassunto) fino alla fine delle indagini preliminari. Il provvedimento è atteso in aula a palazzo Madama nella settimana dal 6 all'8 febbraio.
Tutti gli emendamenti presentati dall'opposizione alla cosiddetta 'legge bavaglio', l'articolo 4 del testo che ha recepito l'emendamento approvato alla Camera il 19 dicembre 2023 su proposta del deputato di Azione Enrico Costa, sono stati respinti nel corso dell'esame.
«La 'censura di Stato' continua la sua strada al Senato – commenta Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi – I giornalisti non fermeranno la protesta in difesa della democrazia, del diritto di cronaca e del diritto dei cittadini ad essere informati. Questa norma va anche contro la direttiva europea sulla presunzione di innocenza che si rivolge alle istituzioni e che, invece, prevede che la stampa non abbia vincoli. Per questo ci opporremo in ogni sede, anche europea».