Dichiarazione di Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l'informazione, osservatorio FNSI-Ordine dei Giornalisti sui cronisti minacciati e le notizie oscurate con la violenza: “Le nuove minacce di morte, rese note a Potenza, al giornalista Nello Rega di Televideo Rai ripropongono il problema di scoprire mandanti ed esecutori di questo tentativo di imbavagliare con la violenza una voce libera dell'informazione. Ripropongono inoltre l'esigenza di rafforzare senza ulteriori indugi le misure di sicurezza per garantire l'incolumità personale del minacciato.
Avevamo già segnalato questa esigenza settimane fa, dopo le prime serie minacce. Ribadiamo con forza questa richiesta. Non può essere consentito a nessuno, tantomeno a sedicenti estremisti sciiti libanesi o a chi si nasconde dietro questa sigla, di decretare impunemente sul territorio italiano minacce di morte contro chiunque, tantomeno contro un giornalista. Il caso Rega purtroppo non e' isolato, si aggiunge a decine di altri casi di giornalisti minacciati da mafiosi, criminali e prepotenti di ogni risma che usano la violenza per limitare la libertà di espressione ed oscurare notizie di fondamentale importanza per l'opinione pubblica. Un grave fenomeno su cui richiamiamo l'attenzione di tutti i cittadini."
GIULIETTI: “UN’INTERROGAZIONE SULLE MINACCE A REGA”
Giuseppe Giulietti, parlamentare del gruppo Misto della Camera e portavoce di Articolo 21, annuncia un'interrogazione al ministro dell'Interno - firmata con gli esponenti del Pd Pina Picierno e Jean Leonard Touadi - sul caso delle minacce al giornalista Rai Nello Rega, autore di un libro sulla convivenza tra cristiani e musulmani.
''Bene ha fatto Alberto Spampinato dell'Osservatorio della Fnsi e dell'Ordine - afferma Giulietti in una nota – a richiamare l'attenzione sulle nuove gravi minacce rivolte da alcuni gruppi dell'estremismo islamico nei confronti del bravo e coraggioso giornalista Rai Nello Rega. Siamo sicuri che il ministero dell'Interno vorra' predisporre le opportune misure di sicurezza''.
''Insieme agli onorevoli Jean Leonard Touadi e Pina Picierno presenteremo un'interrogazione su questa vicenda e chiederemo al ministro di riferire su quanti siano i cronisti in questa situazione e quali misure siano state predisposte''. (ANSA)