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Salvo Palazzolo (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Minacce 24 Gen 2025

Nuove minacce a Salvo Palazzolo, il sindacato accanto al collega

Il giornalista sta conducendo un’inchiesta sui boss scarcerati che sono tornati a Palermo dopo lunghi periodi di detenzione. Nel corso di alcune indagini sono state rilevate quelle che gli inquirenti indicano come «gravi ostilità».

La Federazione nazionale della Stampa italiana, l’Assostampa e il Gruppo cronisti siciliani esprimono totale vicinanza al collega Salvo Palazzolo per il quale è stata rafforzata la vigilanza dopo nuove minacce dalla mafia. Il sindacato regionale, in un comunicato diffuso venerdì 24 gennaio 2025, specifica che «nei confronti dell’inviato di Repubblica, che negli ultimi mesi sta conducendo un’inchiesta sui boss scarcerati che sono tornati a Palermo dopo lunghi periodi di detenzione, svelando anche i permessi premio concessi ad alcuni ergastolani condannati per omicidi e strage, nel corso di alcune indagini sono state rilevate quelle che gli inquirenti indicano come "gravi ostilità”».

L’Assostampa prosegue: «Per Palazzolo che pure ha denunciato un fiorente giro di spaccio di droga sui canali Telegram e che più volte si è trovato nel mirino delle minacce di Cosa nostra per la sua attività giornalistica, adesso sono state rafforzate le misure di vigilanza da parte della Questura di Palermo»

Il sindacato unitario dei giornalisti si schiera «accanto al collega Salvo Palazzolo, che ogni giorno con il suo lavoro di inchiesta contribuisce attivamente e coraggiosamente alla presa di coscienza nella società facendosi testimone di scomode verità che non possono essere taciute, come quella del ritorno in città dei boss. Le nuove minacce nei confronti del collega che lavora nella sede palermitana di Repubblica confermano un clima di fastidio crescente nei confronti dei cronisti che con il lavoro sui territori costituiscono un presidio di legalità».

@fnsisocial

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