'Nuova Informazione': "E' finalmente uscito il libro sul governatore della Puglia Fitto. Non facciamo sentire solo il 'precensurato' De Matteis". Assostampa Puglia: "No alla censura preventiva"

'Nuova Informazione': "E' finalmente uscito il libro sul governatore della Puglia Fitto. Non facciamo sentire solo il 'precensurato' De Matteis". Assostampa Puglia: "No alla censura preventiva"

E' finalmente uscito il libro "precensurato" di Lino De Matteis sul presidente della regione Puglia, Raffaele Fitto. Titolo "Il governatore". Scritto dal collega del "Quotidiano" a conclusione di quattro anni di puntigliose ricerche e da lui stesso pubblicato per indisponibilita' di qualsiasi altro editore, il libro ancora prima di vedere la luce ha conquistato gli strali preventivi di Fitto (FI, ex Dc, definito da Berlusconi "il mio puledro di razza") che ha preannunciato querele, allargandole giacche' alla testata che ne aveva dato notizia. Pacato ma tenace, Lino invece non e' intenzionato a cedere. Ha costruito un sito (http://www.linodematteis.it/articolo.php?id=134 ) su cui si possono trovare ampi stralci dell'opera. "Il governatore" viene diffuso da un distributore coraggioso di Lecce, la "Dea". Per acquistarlo basta telefonargli (0832-228011). Molti colleghi hanno inviato la loro solidarieta' a De Matteis. Ci aspettiamo che altrettanto facciano i delegati riuniti da lunedi' a St Vincent per il congresso nazionale del sindacato di categoria. Nuova Informazione L’Associazione della Stampa di Puglia esprime stupore per le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, circa l’imminente distribuzione di un libro, scritto da un collega, la cui notizia è stata anticipata da un quotidiano), riguardante – si legge in una nota del Governatore - situazioni ed eventi legati anche alla sua famiglia. L’Associazione della Stampa, pur non conoscendo ancora il contenuto del libro e fatto salvo il diritto alla tutela della privacy e del rispetto delle persone, trova sconcertante che si faccia conoscere a mezzo stampa l’intenzione di dare mandato ai propri legali per agire nei confronti dell’autore in maniera così precoce. Tale comportamento preoccupa perchè appare come un tentativo di reintrodurre il meccanismo della censura preventiva su un lavoro giornalistico-editoriale.