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Osservatorio sui media 29 Set 2014

Notizie da lsdi.it Libertà di Stampa Diritto all’Informazione

In primo piano

Dopo l’appello a Renzi da #digit14 parte una campagna ‘’Un Foia per l’Italia, subito’’

‘’Che fine ha fatto il FOIA promesso da Matteo Renzi? Da #digit14 la domanda al premier @matteorenzi’’. Così Alberto Puliafito titola su Polisblog.it un articolo in cui ricostruisce l’ evolversi della posizione del presidente del Consiglio, dalle primarie del Pd del novembre 2012 – in cui il Freedom of information act veniva considerato il primo obbiettivo da raggiungere – e dalle promesse fatte anche nel discorso di insediamento del suo governo, al silenzio e all’ inerzia di oggi.
Una parabola che Polisblog descrive con cura e che è stata al centro di molte riflessioni nel corso del panel dedicato proprio al Foia, che ha chiuso #Digit14, con un documento in cui si chiede a Renzi ‘’Un Foia per l’ Italia, subito’’.
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I nuovi padroni della pubblicità. La crisi si sente e cambia il quadro del potere

Il 2013 è stato l’anno del sorpasso di Internet sulla stampa (1,8 miliardi di euro di fatturato contro 1,4) ma il totale degli investimenti pubblicitari è tornato ai livelli del 1999, cioè prima del boom dei prodotti di marca e della “bolla” del web. Con la differenza che ora Google Italia da sola – con i suoi 800 milioni di euro nel 2012 e i 1.100 nel 2013 stimati dagli operatori del mercato – fattura quanto le quattro maggiori concessionarie – Rcs, Manzoni, Mondadori e 24 Ore System – messe insieme.
E’ uno dei dati più rilevanti che emergono da una inchiesta su ‘’ I nuovi padroni della pubblicità. La mappa di chi comanda e investe sui media, in italia’’, di Paolo Pozzi, pubblicata sull’ ultimo numero di Tabloid, la rivista dell’ Ordine dei giornalisti della Lombardia.
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Dove sono le donne leader nelle testate giornalistiche?

Dopo un primo articolo dal titolo ‘’Una amara regressione di genere nell’ industria dei media Usa’’ , dedicato all’ inversione di rotta nella stampa americana nel campo dello status sociale e lavorativo delle donne nel giornalismo, pubblichiamo un secondo articolo sul tema.
‘’ I risultati che derivano da tale disparità di genere – afferma l’ autrice, Anna Griffin – sono particolarmente perniciosi nel mondo del giornalismo; per meglio svolgere il pubblico servizio di “cani da guardia” del vero e diffondere verità, le testate giornalistiche avrebbero bisogno di un vasto campionario di voci e prospettive, e quindi di punti di vista diversi’’.
L’ articolo apre l’ ultimo numero di Nieman Report, dedicato in particolare alla condizione femminile nei media.
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Una amara regressione di genere nell’ industria dei media Usa

L’ inversione di rotta nella stampa americana al centro di un articolo di Anne Marie Lipinsky, curatrice della Fondazione Nieman per il Giornalismo ad Harvard, che su NiemanLab analizza lo status sociale e lavorativo delle donne nei mezzi di comunicazione.
L’ ex direttrice del Chicago Tribune, in particolare, sottolinea come in molteplici casi la posizione femminile di vertice, in ruoli decisionali, abbia subito negli ultimi anni una flessione negativa. Spiegando anche di aver ‘’ notato alcuni ricorrenti, familiari, malsani modelli importati e replicati dal vecchio classico mondo giornalistico al nuovo, quello digitale’’.
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Giornalismo partecipativo

Altermondes, modello di giornalismo partecipativo per riconciliare media e cittadini​

Analisi di un trimestrale francese che punta a ‘’ offrire un altro sguardo sul mondo a partire dal punto di vista della società civile, in particolare quella dei paesi del Sud’’. Ce ne parla Andrea Paracchini, redattore nella piccola testata e nostro collaboratore.
Il tentativo di raggiungere una piena coerenza fra i valori difesi dalla rivista e la sua governance: una struttura fortemente partecipativa perché Altermondes crede che l’informazione sia un bene comune e che sia responsabilità di tutti garantirne l’ indipendenza e la sopravvivenza.
Un sito web modulare e costantemente in progress.
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Media e potere
   
Diritto d’ autore: Scorza, il Regolamento Agcom a rischio illegittimità

E’ dubbia la legittimità costituzionale del quadro normativo sulla cui base l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, a dicembre dello scorso anno, ha emanato il discusso Regolamento sulla tutela del diritto d’autore online ed è di conseguenza dubbia la legittimità dello stesso Regolamento.
Lo afferma sul suo blog sul Fatto quotidiano l’ avvocato Guido Scorza, giornalista e docente, uno dei maggiori esperti nel campo della giurisprudenza nel digitale.
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Fotografia

‘’Lo sguardo di Giulia’’ alla seconda edizione

La seconda edizione del premio fotografico ‘’Lo sguardo di Giulia’’ è dedicata al tema della conciliazione. Ai fotografi, professionisti e dilettanti, è stato chiesto (il termine per la presentazione dei lavori è scaduto sabato) di raccontare il valore o le difficoltà della conciliazione fra lavoro e vita familiare. Fra donne e uomini. Con uno sguardo ampio, visto che i ruoli rispuntano in ogni genere di coppia o modalità di convivenza.
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Segnalazioni

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