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Osservatorio sui media 17 Feb 2014

Notizie da lsdi.it Libertà di Stampa Diritto all’Informazione

In primo piano

New York Times assume un biologo come Chief Data Scientist per il giornalismo del futuro

Nel percorso obbligato dell’ integrazione continua tra informazione e tecnologia, la settimana scorsa il New York Times ha messo a segno un bel colpo: l’ assunzione del prof. Chris Wiggins, un biologo, come Chief Data Scientist. Una collaborazione tanto inedita quanto innovativa, iniziata lo scorso autunno durante l’anno sabbatico di Wiggins, che si appresta ora a trascorrere una giornata a settimana in redazione per guidare il nascituro gruppo di studio per “l’apprendimento automatico”. >>

Il dilemma della misurazione dei lettori online

Qual è il sistema migliore per misurare l’audience online: click, lettori, tempo dedicato o condivisioni?
Su The Atlantic, Derek Thompson racconta il radicale cambiamento della ‘sostanza’ del lettore nel passaggio dalla carta al digitale, e perché è così difficile trovare un sistema di misurazione adeguato. Qualsiasi sia la metrica adottata, oltre agli aspetti positivi, ci sarà almeno una ragione per dubitarne e qualche editore pronto a manipolarla. Ecco un’ampia sintesi italiana dell’articolo. >>

“L’effetto Facebook” sull’informazione in Rete

Quali le notizie che ricevono maggior visibilità sui social network, e perché? Si può parlare di un “effetto Facebook”, e fino a che punto, sull’informazione odierna in Rete? Se lo chiede un’attenta analisi proposta dal sito del noto mensile Usa The Atlantic – eccone una sintesi. >>

Paola Bacchiddu: secondo noi il “caso” c’è

Il ‘’caso’’ Bacchiddu (che per noi c’ è) segnala come sottolineare la disparità legislativa emersa dalla vicenda e le condizioni di incertezza e debolezza giuridica che sembrano caratterizzare la posizione dei giornalisti digitali significava prima di tutto denunciare un ritardo culturale e il forte gap di valore, il divario ideologico, fra il giornalismo su carta e quello online. Divario che, a sua volta, sembra essere alla base della disparità e confusione normativa. >>

Editoria

Un quotidiano scrive agli ex abbonati: ”Cosa ci è successo? Mi manchi tanto!”

”Ehi, che cosa ci è mai successo? Una volta eravamo inseparabili, no?”. Comincia così una lettera che un quotidiano Usa, l’Herald-Leader di Lexington (Kentucky), ha inviato ai suoi ex abbonati.
Il tono è quello di un ex innamorato/a che scrive all’altro/a per cercare di rinconquistarlo/a.
”So che a volte non sono capace di ascoltare, ma il tempo trascorso insieme ci lasciava sempre così pieni…”, dice ancora la lettera. Ammiccando: ”Che ne dici se ricominciamo a frequentarci?’’ >>

Les Echos si lanciano nel web semantico con un ‘’aggrefilter’’

Aggregazione e filtraggio. Si basa su queste due funzioni il sistema che LesEchos ha lanciato in beta e che porta il gruppo editoriale francese ad applicare il web semantico al settore dell’ informazione economica. ‘’Ecco come abbiamo fatto. E perché’’, spiega Frédéric Filloux, nella sua Mondaynote.
Un esperimento di grande interesse anche perché mostra la – ormai ineludibile – necessità per l’ editoria di un lavoro congiunto di giornalisti e ingegneri informatici.  >>


​I 90 anni dell’ Unità, ”resistere immaginando il futuro”

”I novant’anni dell’Unità non andrebbero accantonati alla svelta, non andrebbero sprecati: dovrebbero contare per tutti, in primo luogo per quanti ancora considerano l’Unità un possibile riferimento culturale e politico, dovrebbero contare molto per i giornalisti italiani, per tentare qualche considerazione poco di bottega e molto aperta al quadro generale, al panorama di un paese che mi sembra stia precipitando (al di là del “più” o “meno” del Pil). Come si può “resistere” immaginando il futuro? Quante responsabilità, quanto lavoro ci spettano? ”.
Sono le conclusioni di un articolo che Oreste Pivetta, redattore ”storico” del quotidiano ”fondato da Antonio Gramsci”, ha pubblicato su Voltapagina, e che riprendiamo su Lsdi. >>


Parte First Look Media con inchiesta sui droni Usa

«Il ruolo segreto della NSA nel programma Usa di attacchi»: questo il titolo della prima inchiesta pubblicata all’alba del 10 febbraio da The Interceptor, rubrica online all’interno di First Look Media, testata/progetto indipendente dedicata al giornalismo investigativo e finanziata dal fondatore di eBay e filantropo Pierre Omidyar. >>

La professione

Il giornalismo dei sensori: da Arduino al Data Journalism, nascono i cronisti del dato

C’è un concetto che da poco tempo sta invadendo le fasce evolute del giornalismo USA: si tratta del giornalismo dei sensori, un modo di fare informazione che media l’utilizzo di piattaforme hardware open source a basso costo per la raccolta di dati per creare delle grosse basi di dati su cui lavorare per descrivere fenomeni e problemi semplici o complessi.
Ne parleremo passo a passo su LSDI. >>

‘Dataminr News’, come aiutare i media a trovare su Twitter le ultime notizie

Dataminr for News , un nuovo strumento nato sulla base di una collaborazione tra Twitter , CNN e Dataminr, una azienda specializzata nell’ analisi delle reti sociali . La tecnologia utilizzata da Dataminr – riporta Ijnet.org/ – risolve il problema del sovraccarico di informazioni su Twitter attraverso l’ uso di algoritmi “per la scoperta, classificazione, categorizzazione e avviso dei clienti rerlativamente alle informazioni chiave in tempo reale”, come spiega la società. >>

La pubblicità

Anche il gruppo Hearst (Usa) abbraccia il ‘’native ad’’

Anche il gruppo editoriale Hearst Newspapers si avventura nel campo del ‘’native advertising’’, attraverso una partnership con Nativo, una piattaforma pubblicitaria specializzata nel settore.
Lo riferisce MediaPost spiegando che l’ editore pensa di cominciare con i siti web di parte delle sue testate quotidiane per poi coprire tutti i giornali del gruppo. >>

Media e potere

Giornata mondiale contro la sorveglianza di massa

L’ 11 febbraio è stata la giornata di mobilitazione internazionale contro la sorveglianza di massa. L’iniziativa, denominata “The Day We Fight Back”, vuole coinvolgere cittadini, organizzazioni della società civile e migliaia di siti in una campagna globale a tutela della privacy individuale e della libertà d’espressione. >>

RSF: libertà di stampa a rischio anche nelle democrazie occidentali?

L’indice 2014 di Reporters Sans Frontieres sulle violazioni della libertà di informazione nell’anno appena trascorso, indica un «lieve deterioramento mondiale» rispetto allo scorso anno. Restano stabili la Siria, 177esima su 180, subito prima di Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea, mentre in testa troviamo ancora Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia. Scendono invece drasticamente il Mal (122esimo), e la Repubblica Centro Africana (109esima).
Per inciso, l’Italia sale di 4 posti ottenendo la 57esima posizione (nel 2012 era al 61esimo posto). >>

Rassegna italiana

Pubblicità, si raffreddano attese su 2014 (e altre segnalazioni) >>

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