In primo piano
Jarvis 5 / Giornalismo come impegno sociale, etico ed educativo
L' ultimo dei cinque articoli di Jeff Jarvis inclusi in un ampio saggio (in uscita a ottobre) che indaga in profondità, come spiega lui stesso, su “nuovi tipi di relazione, nuove forme e nuovi modelli imprenditoriali per il giornalismo di domani”.
Questo articolo si concentra sui nuovi ruoli per giornalisti e testate, come quello di “organizzatori di comunità”, che ne sottolineino l’ impegno sociale a tutto tondo, di un’ informazione a difesa dei principi etici e a servizio dei bisogni del pubblico – rimanendo comunque “super partes”. Senza dimenticare l’ opportunità per i giornalisti di vedersi anche come “educatori”, capaci però di «spingere lettori e comunità a sperimentare, condividere e costruire in autonomia, in base a proprie abilità, desideri e bisogni».
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Jarvis 4 / Stimolare coinvolgimento e partecipazione dei lettori
Il quarto dei cinque articoli di Jeff Jarvis. E' dedicato alla centralità del coinvolgimento e della collaborazione dirette del pubblico, dell’ex-lettore, nel processo di produzione dell’informazione in senso lato, sottolinenando strumenti e modalità alla portata delle redazioni online per creare legami più profondi e utili (anche rispetto ai nuovi business model possibili) tra le comunità di riferimento e i giornalisti stessi.
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Open News, una interessante piattaforma di pubblicazione di contenuti dei lettori
Ma anche uno strumento di sopravvivenza per le testate tradizionali
Su Reflection of a Newsosaur, Alan D. Mutter analizza a fondo il profilo della nuova piattaforma costituita da New York Times, Washington Post, Mozilla con i fondi della Knight Foundation e ne mette in luce le potenzialità, anche in termini di una possibile – e necessaria – collaborazione fra i ‘’vecchi’’ media , nella loro difficile battaglia contro giganti nativi come Vox Media, Bleacher Report, BuzzFeed, Upworthy .
Mutter tra l’ altro cita un dato impressionante: i più di 130 milioni di utenti unici che visitano mensilmente solo BuzzFeed sul web sono quasi pari ai 161 milioni di visitatori unici globali dei 1300 e più siti web dei giornali degli Stati Uniti!
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Usa: la fiducia nei media è scesa al 22%
La fiducia degli americani nelle tre principali piattaforme giornalistiche - telegiornali, quotidiani e notiziari internet – continua ad assottigliarsi, secondo i risultati di un sondaggio Gallup.
La Ricerca descrive una diminuzione inesorabile del numero di americani che ripongono fiducia nei media classici, e che vede scendere ulteriormente la già bassa percentuale di coloro che hanno fiducia nel web, che passa dal 21 al 18%.
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La professione
Redazioni come nuove scuole di giornalismo: Politico e Condé Nast allevano nuove leve
Politico e Condé Nast si mettono in affari nel ramo della formazione al giornalismo.
L’ecosistema dell’informazione sobbolle: un mondo immotoper lungo tempo, uguale e sé stesso per decenni, ora, all’improvviso, è luogo di grande trasformazione, non sempre indolore o tranquilla. Media tradizionali, testate cartacee e TV, in sofferenza sin quasi fino all’ estinzione (quotidiani su carta) e nuovi media (il giornalismo elettronico) in lenta e al contempo tumultuosa, nel suo prender forma, ascesa.
Questo processo di trasformazione, teso alla sopravvivenza sotto altre forme, tocca anche la formazione dei nuovi talenti, come osserva Edirin Oputu sulla Columbia Journalism Review .
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Formazione professionale utile, di qualità e gratuita per tutti, con elearning massivo
La formazione professionale continua dei giornalisti italiani sta creando non poche discussioni per la qualità organizzativa e contenutistica dei corsi che stanno nascendo in maniera esponenziale senza un preciso disegno didattico. Il problema più grave per molti è che una parte dei corsi sono dispendiosi e poco frequentabili da professionisti molto impegnati
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Un festival del giornalismo a Trieste per il Premio Luchetta
Incontri e proiezioni che si terranno a Trieste dal 1° al 3 luglio presso il Palazzo della Giunta Regionale, nella centrale Piazza Unità d’Italia.
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Media e potere
Condannati giornalisti di Al Jazeera in Egitto, si allarga la protesta
Proteste in tutto il mondo dopo la condanna a sette anni per Peter Greste, Mohamed Fahmy e Baher Mohamed, giornalisti Al Jazeera English: arrestati il 29 dicembre 2013, la magistratura egiziana li ha giudicati colpevoli di aver diffuso notizie false e di aver favorito il movimento fuorilegge della Fratellanza Musulmana
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Australia: emittente tv condannata per razzismo
In Australia un televisione è stata condannata per razzismo: è successo a Channel 7, colpevole di “provocare intensa avversione, serio disprezzo e grave dileggio contro una persona o un gruppo” e di aver trasmesso materiale poco accurato.
La notizia arriva dall’ associazione Survival International, movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, che sul suo sito ripercorre la vicenda.
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Comunicazione
La comunicazione del futuro punta sui social, anche se i media tradizionali resistono
E' quanto emerge da The Rising Cco V, un’indagine condotta dalla società Spencer Stuart e da Weber Shandwick, multinazionale di relazioni pubbliche.
Lo studio, che ha raccolto le opinioni dei responsabili della comunicazione aziendale in Nord America, Europa, Asia e America Latina, sottolinea come il 91% degli intervistati ritenga i social media il mezzo di comunicazione che, più di ogni altro, acquisterà importanza nei prossimi anni assieme al mobile.
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Segnalazioni
Ethan Zuckerman: “I media digitali non sono globali” (e altre segnalazioni)
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