L'Associazione Stampa Toscana è stata oggetto di un attacco sui social con oltre 200 messaggi pieni d'insulti e di accuse rivolte ai giornalisti toscani dall'ambiente riconducibile ai cosiddetti "no vax". A denunciare l'accaduto è lo stesso sindacato regionale che, in una nota, spiega: «La "colpa" dell'Ast, agli occhi degli aggressivi accusatori, sarebbe quella di aver espresso solidarietà e sostegno all'emittente Tvl di Pistoia, la cui sede era stata assaltata da mani capaci di scrivere, sui muri e nell'ingresso, frasi minacciose e violente».
La sequela d'insulti vergata sotto il comunicato dell'Assostampa parte da "buffoni che avete fatto della menzogna criminale la vostra professione", per concludere che i giornalisti sarebbero "collaborazionisti della dittatura sanitaria". «Assostampa Toscana – la risposta del sindacato – continuerà a intervenire a tutela di tutti i giornalisti e intanto porta a conoscenza della magistratura e delle forze dell'ordine quanto accaduto affinché il lavoro di chi fa informazione, soprattutto in prima linea, venga garantito e protetto nel modo dovuto».