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Vertenze 13 Giu 2014

Nessun contratto, regole ignorate e stipendi non pagati “Sassari Notizie.com”: storie di violazioni continuate

Regole ignorate, nessun contratto di lavoro, pagamenti arretrati da mesi. Così l’editore del sito “Sassari Notizie” gestisce da anni la redazione. E ieri dopo l’ennesima sollecitazione dei giornalisti, che vantano crediti corrispondenti anche a sei mensilità arretrate, ha nominato un nuovo direttore e ha bloccato l’accesso dei redattori al sistema, impedendo l’inserimento degli articoli.

Regole ignorate, nessun contratto di lavoro, pagamenti arretrati da mesi. Così l’editore del sito “Sassari Notizie” gestisce da anni la redazione. E ieri dopo l’ennesima sollecitazione dei giornalisti, che vantano crediti corrispondenti anche a sei mensilità arretrate, ha nominato un nuovo direttore e ha bloccato l’accesso dei redattori al sistema, impedendo l’inserimento degli articoli.

L’editore è l’avvocato Roberto Oronti, con studio a Sassari ed ha, evidentemente, un’idea molto personale sui rapporti di lavoro. A nessuno dei cinque redattori viene applicato il contratto giornalistico. Ad essi viene imposto un rapporto da liberi professionisti, a partita IVA, senza vincolo di dipendenza, nonostante svolgano un regolare lavoro redazionale, con turni e giorni di riposo. I livelli retributivi non corrispondono a quelli previsti dal contratto di categoria, così come i versamenti previdenziali.
L’Associazione della Stampa sarda ritiene inaccettabile questa situazione. Manifesta totale solidarietà ai colleghi coinvolti. Chiede un incontro urgente all’editore per affrontare la situazione e stabilire nell’azienda rapporti corretti nell’ambito delle leggi e dei contratti di lavoro in vigore. Cagliari, 13 giugno 2014

COMUNICATO ODG SARDEGNA SU "SASSARINOTIZIE.COM"

L’Ordine dei giornalisti della Sardegna esprime piena solidarietà ai colleghi di SassariNotizie.com impegnati in una difficile vertenza con l’azienda e chiede all’editore un incontro nello spirito di cooperazione che la legge ordinistica ritiene indispensabile perché i cittadini possano nutrire sempre più fiducia nel sistema dell’informazione. Nell’esprimere l’auspicio che il caso si risolva positivamente anche per rafforzare il necessario pluralismo dei media, il presidente dell’Odg sardo, Filippo Peretti, sottolinea l’impegno e i sacrifici sostenuti dalla redazione in questi anni e afferma che a maggior ragione deve essere rispettata, come in ogni occasione, la dignità del lavoro giornalistico, sia dal punto di vista retributivo, sia dal punto di vista professionale. Cagliari, 13 giugno 2014

COMUNICATO STAMPA DELLA REDAZIONE DI SASSARINOTIZIE.COM

SASSARI, 12 giugno. Oggi, senza nessun preavviso, l'editore Iniziative Editoriali S.r.l., nella persona dell'avvocato Roberto Oronti, ha deciso unilateralmente di stravolgere gli equilibri interni della redazione del quotidiano online SassariNotizie.com, composta da cinque giornalisti professionisti. Intorno alle 14, in seguito ad alcuni segnali di insofferenza mostrati dai giornalisti per il mancato pagamento di tutte le spettanze del mese di aprile 2014, il direttore Michele Spanu e il vice direttore Daniele Giola si sono ritrovati inspiegabilmente senza le chiavi di gestione del quotidiano. Contestualmente nella gerenza è apparso il nome del giornalista pubblicista Marco Ledda quale nuovo direttore responsabile. "Tutto ciò si configura come un vero e proprio colpo di mano - dichiara all'unanimità la redazione di SassariNotizie -. Non si capiscono le ragioni di questa scelta, visti anche i risultati ottenuti in quattro anni di attività nei quali è sempre stato garantito il costante aggiornamento del sito con puntualità e precisione, anche se in condizioni di assoluta precarietà".
Tutta la redazione, infatti, nonostante non abbia mai avuto un regolare contratto di lavoro (i giornalisti sono stati sempre inquadrati come liberi professionisti con partita iva) ha lavorato sette giorni su sette con turni, orari e all'interno di un locale messo a disposizione dall'editore che nel tempo è passato da viale Caprera 22 alla sede attuale in via Lu Fangazzu 25. In questo periodo l'editore ha inoltre maturato complessivamente oltre trenta mila euro di debiti nei confronti dei cinque giornalisti e non ha mai offerto, al di là di rassicurazioni verbali, concrete garanzie attraverso un piano di rientro, nonostante le formali richieste avanzate tramite mail, telefonate, incontri personali e posta raccomandata. In questo contesto, il comportamento dell'editore, che suona come uno schiaffo nei confronti della dignità del lavoro giornalistico, sembra una soluzione pensata a tavolino dopo lo sciopero dello scorso 11 febbraio nel quale si chiedeva, appunto, il pagamento degli arretrati. Una strategia elaborata per evitare di assumersi le responsabilità nei confronti dei giornalisti ed evitare di saldare le spettanze.
La redazione, composta dai giornalisti professionisti Michele Spanu, Daniele Giola, Francesco Bellu, Daniele Murino e Antonio Muglia, disconosce il nuovo direttore, imposto in modo dittatoriale, e si augura pertanto un intervento dell'Ordine dei giornalisti, della Federazione nazionale della Stampa e dell'Assostampa Sardegna per risolvere una vertenza che rischia di denigrare e impoverire ulteriormente il panorama dell'informazione in Sardegna.

 

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