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Uffici Stampa 24 Apr 2012

Nella Sanità lombarda l’ufficio stampa non serve più Con un corso gli infermieri diventano giornalisti?

Nel settore Sanità della Regione Lombardia sono in corso iniziative per riorganizzare la comunicazione con l’obiettivo di sopprimere gli uffici stampa delle Asl e delle Aziende Ospedaliere.Decine di giornalisti lombardi, professionisti e pubblicisti, verrebbero messi alla porta in ciascuna azienda sanitaria e ospedaliera ed è nelle intenzioni della Regione attribuire le funzioni proprie dell’ufficio stampa a un unico ufficio di Relazioni con il Pubblico, con conseguente risoluzione dei contratti di addetto stampa in essere.

Nel settore Sanità della Regione Lombardia sono in corso iniziative per riorganizzare la comunicazione con l’obiettivo di sopprimere gli uffici stampa delle Asl e delle Aziende Ospedaliere.
Decine di giornalisti lombardi, professionisti e pubblicisti, verrebbero messi alla porta in ciascuna azienda sanitaria e ospedaliera ed è nelle intenzioni della Regione attribuire le funzioni proprie dell’ufficio stampa a un unico ufficio di Relazioni con il Pubblico, con conseguente risoluzione dei contratti di addetto stampa in essere.

Lascia sconcertati la decisione di riqualificare in pseudo giornalisti con un corso regionale di 90 ore, infermieri e operatori della sanità (con tutto il rispetto per le loro mansioni) ai quali nei fatti vengono assegnate anche le funzioni di addetti stampa.
Tutto ciò viola la legge 150\2000 che prevede invece che negli uffici stampa degli enti pubblici operino soltanto i giornalisti iscritti all’albo professionale. Che fine faranno i colleghi attualmente in forza a queste istituzioni? E perché si vuole aggirare la legge promuovendo sul campo figure professionali che nulla hanno a che fare con l’attività giornalistica, inglobando l’ufficio stampa in uno pseudo “ufficio relazioni con il pubblico”?
L’Ordine e il Sindacato stanno vigilando attentamente su questa vicenda e sono pronti a intraprendere tutte le iniziative necessarie, in ogni sede, per difendere e tutelare l’occupazione e la dignità del lavoro giornalistico. Milano, 23 aprile 2012  PRECISAZIONE COMUNICATO ORDINE DEI GIORNALISTI
Gentile dott.ssa Luisella Bertazzo,
prendo volentieri atto delle sue precisazioni di assegnare ai giornalisti i ruoli ed i compiti che gli competono all'interno degli uffici stampa, nel rispetto della legge 150\2000. Chi opera nel marketing o nell'Urp ha ben altra professionalità, di tutto rispetto, ma assai diversa da quella del giornalista che non è un comunicatore e tantomeno un addetto alle relazioni con il pubblico. Ho tenuto in regione proprio su questi temi, due seminari ai quali hanno partecipato molti colleghi degli uffici stampa. Ci preoccupa sempre la salvaguardia della completezza dell'informazione rivolta ai cittadini, che richiede requisiti di competenza e trasparenza. Purtroppo in questi ultimi anni abbiamo assistito molto spesso alla tentazione degli enti pubblici di trasformare in giornalisti figure professionali con scarsa conoscenza dei "ferri del mestiere" anche multimediali e tantomeno della deontologia e delle regole che governano la nostra professione.
L'attenzione dell'Ordine con il Sindacato resterà quindi sempre alta proprio per evitare commistioni di professionalità diverse e per salvaguardare da una parte il cittadino ed il suo diritto ad essere
informato correttamente e dall'altro, la dignità del giornalista.
Presidente
Letizia Gonzales
Ordine dei Giornalisti della Lombardia
Milano, 24 aprile 2012

@fnsisocial

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