Natale (Usigrai): “Autonomia dai partiti in Rai? Bene Ministro Gentiloni”

E’ vero, sulla Rai il centro-sinistra è davanti alla “prova della verità”, come riconosce il ministro Gentiloni: deve dimostrare, ora che è al governo, di voler dare al servizio pubblico quella autonomia dai partiti che aveva chiesto a gran voce quando era all’opposizione.

È ciò che giornaliste e giornalisti del servizio pubblico reclamano da anni, sotto le più diverse maggioranze politiche: una logica nuova, che sottragga la Rai all’appropriazione indebita della parte politica di volta in volta prevalente, in un sistema regolato da serie norme antitrust che allarghino la competizione e impediscano quel monopolio di fatto del quale anche la Rai è oggi vittima. Una Rai piu` autonoma e piu` riconoscibile come servizio pubblico è la richiesta di gran parte della società italiana. E l’obiettivo può essere conseguito al di là della separazione societaria, che rischierebbe di essere (come ha sottolineato anche il Presidente Petruccioli nel suo recente documento) solo l’anticamera della vendita della parte “commerciale”, cioè del ridimensionamento della Rai. A questo obiettivo di profonda riforma deve guardare anche la prossima, urgente nomina: è indispensabile un nuovo Direttore Generale che abbia autonomia dai partiti e dagli altri poteri esterni, un forte senso dell’identità del servizio pubblico, un progetto di rilancio che adegui la Rai ai nuovi compiti.