Nella notte tra sabato e domenica l'auto del corrispondente da Napoli della Gazzetta dello Sport, Mimmo Malfitano, è stata gravemente danneggiata davanti casa. «Si tratta di un atto intimidatorio gravissimo nei confronti del giornalista che già in passato aveva subito aggressioni», spiegano il sindacato e l'Ordine dei giornalisti della Campania che si schierano al fianco del collega e della redazione della Gazzetta.
«Atti delinquenziali di questo genere – spiegano Sugc e Odg – non sono tollerabili e non condizioneranno in alcun modo il lavoro di Malfitano, che continuerà a raccontare il Napoli con lo spirito di sempre. I vergognosi titoli di alcuni giornali del nord contro Napoli e i napoletani non giustificano alcun atto di violenza. Attendiamo che le indagini facciano il loro corso e che i responsabili vengano puniti».