Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana «partecipano, addolorati, al lutto della famiglia per la scomparsa di Nicola Cariglia e si stringono alla moglie Grazia, anche lei giornalista, e alla figlia Chiara».
Fratello di Antonio Cariglia, storico leader del Psdi, «Nicola, 79 anni, si è anche impegnato in politica, diventando vicesindaco di Firenze, ma era soprattutto un giornalista che ha onorato la professione lavorando alla Rai, informando con grande capacità e senso della notizia e arrivando a ricoprire la carica di vicedirettore di Rai International», ricorda l'Ast.
«In Rai – prosegue il sindacato regionale – è stato anche direttore di sede, sia a Firenze che a Pescara. Ma il suo essere giornalista ha sempre avuto un peso determinante nel valutare le situazioni e prendere decisioni solo nell'interesse comune. Da pensionato ha voluto comunque dare il suo contributo come presidente della Fondazione Turati e direttore di Pensalibero.it. Ci mancheranno i suoi commenti e le sue valutazioni condite da ficcante e piacevole ironia».
Il funerale è fissato per venerdì 23 settembre alle 11.30 nella basilica di San Miniato, a Firenze.