Roma, 4 maggio - È morto il giornalista del Messaggero Mario Menghetti, 46 anni. Menghetti non aveva più ripreso conoscenza dopo un incidente stradale di oltre tre anni fa, il 16 novembre 2004, quando l'auto a bordo della quale viaggiava sul sedile posteriore si schiantò contro un camion nei pressi di Rovigo. I funerali si svolgeranno domani (5 maggio) alle 16 Premilcuore (Forlì).
Forlivese, Menghetti era approdato al giornalismo attraverso collaborazioni e, successivamente, una borsa di studio della Poligrafici Editoriale che lo portò al Resto del Carlino e al Piccolo di Trieste. Passò al Messaggero a Rimini nel 1990 e, pochi anni dopo, nella redazione centrale del quotidiano romano per il quale ha seguito prima lo sport e poi la cronaca. Suoi i pezzi sui grandi fatti come il giallo della contessa Agusta, il caso di Erika e Omar, il delitto di Cogne, il crack Parmalat, il rapimento delle due Simone in Iraq. Prima ancora, aveva raccontato con grande umanità il dramma del terremoto in Umbria e nelle Marche nel 1997. Tra le sue inchieste quella sul viaggio in bus degli emigranti dalla Sicilia in Germania, mischiandosi tra di loro. Ormai romano di adozione non aveva mai reciso le sue radici con la Romagna, dove tornava appena poteva, anche solo per poche ore. (ANSA)