Morto Giorgio Alpi, l’Associazione intitolata alla giornalista uccisa: “Portare avanti la sua battaglia” Il cordoglio della Fnsi: "Continueremo a batterci perché sia fatta luce sull'assassinio di Ilaria e Miran"

Roma, 11 luglio. - In nome di Giorgio Alpi, nel giorno della sua morte, l'Associazione Ilaria Alpi rilancia l’appello “Verità e Giustizia”, "un modo concreto e visibile per rendere significativo il dolore per la sua perdita e l’impegno a portare avanti la sua battaglia".

Giorgio - ricorda Mariangela Gritta Grainer, portavoce dell'associazione intitolata alla giornalista uccisa - "era un medico di talento, sempre disponibile ad aiutare, prendersi cura di chi aveva bisogno: anche dopo che aveva lasciato la professione con una rara

capacità  di relazione umana. Diceva sempre che “c’è un filo rosso che lega e percorre le stragi di questo paese e il duplice assassinio di Mogadiscio”, che giustizia e verità sono un diritto per chi è stato colpito e un dovere per chi ha responsabilità  pubbliche. Diceva anche “non ho tanto tempo, gli anni passano”.. "A Riccione, durante il sedicesimo premio intitolato a Ilaria - ricorda ancora - abbiamo sentito la mancanza di Giorgio e di Luciana: non erano con noi, Giorgio stava già  male, da molto temo non poteva attivamente seguire tutte le iniziative che ricordavano sua figlia; e Luciana stava con lui, il loro legame era fortissimo, intenso e lei non lo lasciava mai. Un padre, una madre che non si sono abbandonati al dolore ma che hanno lottato e lottano per sapere chi ha ‘commissionato’ l’esecuzione di Ilaria e di Miran: sono diventati un simbolo di impegno civile, un esempio per tutti". (AGI)

CORDOGLIO ASSOCIAZIONE E PREMIO

Roma, 11 luglio. - Nel pomeriggio di oggi, dopo una lunga malattia, si è spento Giorgio Alpi, medico urologo molto conosciuto e padre di Ilaria Alpi.

Sono il Premio Ilaria Alpi e l'associazione a lei intitolata, della quale Giorgio Alpi insieme alla moglie

Luciana Riccardi e' stato tra i soci fondatori, e a darne la notizia, manifestando un dolore che si unisce a quello della signora Luciana.

"Persona dolcissima, medico molto apprezzato e conosciuto, Giorgio ha in questi ultimi sedici anni combattuto sempre a fianco di Luciana per arrivare alla verità e alla giustizia sulla morte della loro unica figlia Ilaria. Verità e giustizia che purtroppo - prosegue una nota - ancora non ci sono. Giorgio lascia un grande vuoto sia in famiglia, ma anche per l'associazione e il Premio che lo ricordano con profondo

affetto". Il cordoglio della giuria del Premio Ilaria Alpi è quello di Italo Moretti, Luca Ajroldi, Roberto Morrione, Andrea Vianello, Romano Tamberlich, Paolo Meucci, Andrea Iervolino, Claudio Speranza, Gerardo Bombonato, Giampaolo Penco, Maurizio Torrealta, Piero Corsini, Roberto Scardova, Sandro Provvisionato, Paola Palombaro, Giovanna Lio, Alessandro Banfi. (AGI)

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: 

“La Fnsi e tutti i giornalisti si stringono con commozione a Luciana Alpi e sperano che il loro affetto possa almeno in parte attenuare il vuoto per la scomparsa di Giorgio. Chiunque abbia a cuore i valori dell'informazione deve un'immensa gratitudine a questa straordinaria coppia di cittadini italiani, che per sedici anni ha saputo instancabilmente mettere al servizio della verità e della giustizia il dolore più grande che possa toccare in sorte agli esseri umani. Sappia la signora Luciana che, anche ora che Giorgio non c'è più, continueremo a batterci con lei perché sia fatta luce sull'assassinio di Ilaria e Miran: contro ogni tentativo di depistaggio, contro ogni manovra per sminuire il significato di una delle vicende più oscure e tragiche nella storia dell'informazione italiana”.