Una giornata dedicata alla memoria di Beppe Alfano. A 31 anni dall'omicidio, la città di Barcellona Pozzo di Gotto lo ricorderà con due iniziative, una promossa dall'amministrazione comunale e l'altra dai familiari del corrispondente del giornale La Sicilia. L'amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto lunedì 8 gennaio 2024 ricorderà il 31° anniversario dell'uccisione del giornalista Beppe Alfano, con una cerimonia davanti alla stele di via Marconi, nel punto in cui venne trucidato per mano della famiglia mafiosa barcellonese.
«Come ogni anno – si legge in una nota del sindaco Pinuccio Calabrò – questa amministrazione organizzerà, una breve cerimonia commemorativa che vedrà coinvolte tutte le autorità civili e militari, le associazioni, gli organi di stampa e una delegazione degli studenti di tutti gli istituti presenti nel territorio barcellonese». Alle 10.30 è previsto il ritrovo delle autorità in via Marconi presso la stele dedicata al giornalista ucciso per la deposizione della corona ed un momento di preghiera.
I familiari di Beppe Alfano hanno organizzato nel pomeriggio dell'8 gennaio prima una messa in suffragio nel Duomo di Santa Maria Assunta alle 15.30 e a seguire nell'auditorium San Vito un incontro dal titolo 'La mafia barcellonese a 31 anni dall'omicidio di Beppe Alfano: la lotta per la verità sul delitto e sui depistaggi continua'. Interverranno Sonia Alfano, l'avvocato Fabio Repici, Beppe Lumia, Pino Galluzzo, Fabio Granata, Giulia Sarti, Fabrizio Ferrandelli e il giornalista Nuccio Anselmo.
«Vorrei avervi tutti al nostro fianco – scrive in un post social Sonia Alfano – perché dopo tanti anni sarà per noi e per mio padre, una giornata molto intensa ed importante. Ci auguriamo che i cittadini barcellonesi siano in tanti a voler ricordare il sacrificio di mio padre». Sulla locandina dell'evento la famiglia ha voluto inserire la foto scattata pochi minuti dopo l'omicidio all'interno dall'auto condotta dal giornalista. «Questa immagine ci è stata sbattuta in faccia in tutta la sua crudeltà, esattamente poche ore dopo la sua morte, e per tutti gli anni a venire. Quest'anno invece sono io a condividerla, perché per me significa tanto, e significa anche che sono pronta a riprendere le mie battaglie, esattamente da dove avevo lasciato». (Da: assostampasicilia.it)