Morto a Trento il giornalista-editore Augusto Giovannini

27 aprile - È morto a Trento il giornalista-editore Augusto Giovannini, al termine di una lunga malattia. Aveva 71 anni. Era stato pioniere della comunicazione multimediale in Trentino.

Aveva iniziato la sua carriera al quotidiano L'Adige, che lasciò da capocronista della redazione di Trento nel 1977 per assumere la direzione dell'emittente Televisione delle Alpi, una delle prime televisioni private ad operare in campo nazionale su iniziativa dell'industriale roveretano Mariano Volani. A Tva Augusto Giovannini operò con Rino Perego, già direttore del quotidiano ai tempi dell'on. Flaminio Piccoli. Sotto la sua guida si formarono molti giornalisti trentini che oggi operano in agenzie e radioTv nazionali. Per un attentato di stampo terroristico avvenuto il 18 novembre 1978 e conclusosi con l'arresto dei tre banditi, di cui uno grazie al suo intervento, venne premiato con la medaglia d'argento al valor civile. Nel 1983 fondò l'agenzia giornalistica Regione Uno di Trento. Tra gli scoop il soggiorno sciistico di papa Giovanni Paolo al rifugio caduti dell'Adamello dell'estate '84. Aprì quindi Teleprima, televisione che non ebbe lunga vita. La sua attività di editore di concretizzò anche nella casa Editrice Pubblilux, che pubblicò centinaia di volumi nei settori dell'etnografia, gastronomia, geografia, storia e cultura del Trentino. A metà degli anni '80 fu precursore anche nell'enogastronomia con il mensile ''Pantagruel''. (ANSA)