È morto a Napoli all'età di 76 anni, a seguito di una improvvisa malattia, Riccardo Cassero, uno dei padri fondatori della scuola di giornalismo sportivo napoletano.
Diventato professionista nel 1960, dopo aver cominciato l'attività come collaboratore de Il Corriere dello Sport nel 1950, Cassero svolse tutta la sua carriera a Il Mattino, sempre con responsabilità crescenti nel settore dello sport, redazione alla quale lo aveva destinato il suo primo direttore, Giovanni Ansaldo, che nel 1959 lo aveva assunto come praticante. Cassero con Il Mattino aveva cominciato a collaborare nel 1951, nella Redazione sportiva guidata allora da Gino Palumbo, che affiancò nell'organizzazione del Giro ciclistico della Campania e dell' Ondina di Sport Sud. Dal 1962 la responsabilità dell'organizzazione della gara ciclistica fu affidata a lui e la mantenne fino all'edizione del 1982. Direttore del settimanale Lo Sport del Mezzogiorno per 14 anni, dal 1962 fino al 1976, Cassero fu Capo dei servizi sportivi de Il Mattino, sotto le direzioni di Giacomo Ghirardo, Orazio Mazzoni, Roberto Ciuni, Franco Angrisani, Pasquale Nonno, Sergio Zavoli e di Paolo Graldi. Concluse la sua carriera al giornale il 31 dicembre 1994, ma il pensionamento non gli impedi' di far sentire ancora la sua forte ed autorevole voce di giornalista esperto in tutti i settori dello sport. Sfruttando infatti le potenzialità offerte dalla rete, diede vita alcuni anni fa un sito, www.riccardocassero.it, divenuto in breve tempo uno dei punti di riferimento principali per tutti gli appassionati di sport a Napoli. Cassero è stato anche autore di alcuni libri (Le veline del Duce, Lo specchio dei tempi e Per modo di dire). I funerali si svolgeranno domani mattina, alle ore 9.30, nella Chiesa di Santa Teresa del Gesù bambino, in Via Nicolardi, ai Colli Aminei. (ANSA)