Morto a Bologna Luciano Masi aveva seguito come operatore Rai numerosi fronti di guerra

Morto a Bologna Luciano Masi
aveva seguito come operatore Rai numerosi fronti di guerra

Il teleoperatore Rai Luciano Masi, 65 anni, è morto all'ospedale Bellaria di Bologna dove era ricoverato per una grave malattia. Lascia la moglie e due figli. Nato a Budrio (Bologna), giornalista professionista, in pensione da circa un anno, Masi aveva seguito per molti anni i principali fronti di guerra, dal Kosovo all' Afghanistan, realizzando numerosi reportage. Dieci anni fa era rimasto ferito ad una gamba dalle schegge di una granata in Bosnia, mentre si stava trasferendo in auto da Sarajevo a Mostar assieme a un'inviata del Tg2. ''Guai a non mandare gli inviati sul posto - aveva ammonito Masi ad un convegno organizzato lo scorso anno a Bologna dall'Osservatorio internazionale sulla libertà di informazione sul tema 'Giornalisti e media tra orrori e speranze' - Noi parliamo con la gente, noi vediamo come sta, come vive. E' ancora l'unico modo per scoprire, ad esempio, gli stupri etnici programmati. Per caso, andando a visitare un orfanotrofio e scoprendo un bambino abbandonato da una donna violentata''.(ANSA)