«Nella giornata di ieri (domenica 8 novembre, ndr) la collega Elisabetta Esposito è stata oggetto di minacce e insulti da parte di pseudo-tifosi e delinquenti a cui evidentemente non piaceva l'ottimo lavoro svolto in merito alla vicenda dei tamponi dei giocatori della Lazio. Le minacce e gli insulti sono arrivati via social e addirittura su uno striscione appeso su un cavalcavia di Roma». Lo denunciano, in una nota congiunta, i Comitati di redazione della Gazzetta dello Sport e del Corriere della Sera, che, in rappresentanza di tutti i colleghi delle due redazioni, esprimono «totale solidarietà e sostegno a Elisabetta, che ha solo fatto il suo lavoro con scrupolo e serietà», e auspicano che «le minacce vengano attentamente vagliate dalle forze dell'Ordine e che sia garantita la sua sicurezza e quella della sua famiglia».