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Sindacale 09 Set 2010

Minacce al Segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, Franco Siddi e Giunta Fnsi: "Ferma condanna a violenza e intimidazione"

“Alle idee che non si condividono, in una società civile, libera e democratica si risponde sempre con idee altre - se si hanno - mai con la violenza, né con l’intimidazione. Gli attacchi e le minacce, non solo verbali, che sono state rivolte ieri sera al Segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, nel corso di una manifestazione politica a Torino, sono inconcepibili e riprovevoli e le condanniamo con fermezza”.

“Alle idee che non si condividono, in una società civile, libera e democratica si risponde sempre con idee altre - se si hanno - mai con la violenza, né con l’intimidazione. Gli attacchi e le minacce, non solo verbali, che sono state rivolte ieri sera al Segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, nel corso di una manifestazione politica a Torino, sono inconcepibili e riprovevoli e le condanniamo con fermezza”.

Lo ha detto il Segretario della Fnsi, Franco Siddi, nell’apertura della sua relazione alla Giunta esecutiva del Sindacato dei giornalisti, riunita stamani a Roma.

“La libertà individuale e i diritti di espressione  - ha proseguito Siddi - sono sacri. Contrapposizioni, diversità di opinioni e di linee politiche e sindacali non giustificano mai,  né sono fungibili con il transito verso intolleranze che pretendono il silenzio delle voci che non si condividono. Mai assolutamente possono trovare alcuna giustificazione il metodo e la pratica dell’intimidazione e dell’aggressione incivile e violenta.

Il mondo del lavoro e quello sindacale tutto vive momenti difficili, causati dal largo disagio sociale disoccupazione e precarietà diffusa, gravi lesioni ai diritti dei lavoratori in più sedi e settori e anche per questo, al suo interno,   è animato e agitato da progettualità diverse e plurali; e pure da forti tensioni. Ma la forza di questo mondo vitale, al di là delle differenze e delle divisioni, (su cui mai sono insufficienti gli sforzi di individuazione di comuni paradigmi irrinunciabili prevalenti su qualsiasi competizione) risiede nella capacità di rispettare gli interlocutori e di trarre i frutti migliori della competizione tra idee, in un confronto leale,  aperto, anche molto franco, che dev’essere libero e non essere trascinato nella violenza e nella “piazzata” visibilmente aggressiva  che non si sa mai verso quali sbocchi possano portare”.

La Giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Italiana in questo senso è oggi solidale con il Segretario della Cisl Bonanni, anche nell’auspicio di un franco e lineare confronto politico sindacale. Non saranno mai abbastanza gli sforzi di dialogo, per condividere comuni paradigmi sui principi invalicabili della libertà e del pluralismo delle idee, sulla propensione all’unità del mondo del lavoro intorno ai valori della dignità morale umana di tutti.

@fnsisocial

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