Continuerà ad essere seguita con attenzione e disponibilità dalla Prefettura di Brescia e dalle autorità competenti la delicata vicenda del collega Federico Gervasoni, giornalista bresciano minacciato da mesi da esponenti di movimenti neofascisti per le sue inchieste e i suoi articoli sul fenomeno sul territorio. A ribadirlo è stato il prefetto di Brescia, Attilio Visconti, incontrando a Palazzo Broletto i vertici del sindacato dei giornalisti, il segretario aggiunto della Federazione nazionale della Stampa italiana, Anna Del Freo, e il presidente dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini, che hanno accompagnato Gervasoni all'appuntamento.
«Ringraziamo il prefetto per la sensibilità e la vicinanza che ha voluto attestare al giovane cronista da tempo al centro di minacce attraverso il web per gli articoli, le inchieste e il suo libro che raccontano il fenomeno neofascista in terra bresciana», commentano Perucchini e Del Freo.
«È determinante – aggiungono – che i rappresentanti delle istituzioni confermino il ruolo e il valore della libera informazione sul territorio. Già lo scorso dicembre la Prefettura di Brescia aveva organizzato un incontro sul tema delle minacce ai giornalisti del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Anche il prefetto Visconti, in carica dal marzo scorso, sollecitato sul problema ha voluto quindi proseguire sulla strada di un ruolo attivo su questo fronte, attestando così un positivo impegno anche personale».