«Abbiamo assistito con sorpresa e sconcerto a quanto si è scatenato dopo il titolo del Corriere dello Sport sul 'Black Friday' di Inter-Roma. Un titolo si può azzeccare o sbagliare, può essere intelligente o inopportuno, e su questo ci misuriamo quotidianamente nelle redazioni, ma altra cosa è definire razzista il giornale, in questo caso il Corriere dello Sport, che lo ha pubblicato». Così l'Ussi commenta, in una nota, la polemica scatenata dalla prima pagina di giovedì 5 dicembre del quotidiano romano.
«Per fortuna – prosegue l'Unione stampa sportiva – nel comunicato congiunto, Roma e Milan, pur protestando, riconoscono che non c'è alcun intento razzista da parte del giornale. Proprio per questo, bontà loro, hanno deciso di tenere fuori da Trigoria e Milanello i giornalisti della testata 'solo' sino al 31 dicembre. Questa 'punizione' per noi è inaccettabile».
I club, incalzano il Gruppo di specializzazione della Fnsi, «hanno molte cose da farsi perdonare in materia e ci conforta che ultimamente abbiano preso una posizione chiara e seria. Ma non hanno alcun titolo per stabilire chi siano i giornalisti bravi e quelli da mettere all'indice, quali siano le testate buone e quelle cattive».
Una discriminazione che «l'Ussi non può condividere, per cui chiede alla Lega e ai due club di cancellare subito un provvedimento discriminatorio che apre la strada a pericolose liste di proscrizione. Un po' di sobrietà e di serenità, da parte di tutti – conclude la nota –, non guasterebbe».