«Il presidente del Cas Filippo Nasca ritiri in autotutela la delibera n.6 del 6 marzo scorso sulla Attività di comunicazione del Consorzio, visto che seppur il Cas sia un ente pubblico economico, è tenuto a rispettare la legge 150/2000 sulle attività di informazione nella pubblica amministrazione, norma tra l'altro richiamata nella stessa delibera, che pone queste attività esclusivamente in capo all'ufficio stampa, di cui all'art.9. Decidere invece di affidare la gestione delle attività di informazione a una società esterna, operante nel settore della comunicazione, è una violazione di legge».
Lo dichiarano in una nota il presidente regionale del Gruppo Uffici Stampa della Fnsi, Vito Orlando, e il segretario provinciale di Assostampa Messina, Sergio Magazzù, in relazione alla vicenda dell’ex responsabile dell’ufficio stampa del Consorzio per le Autostrade Siciliane, Luciano Fiorino, al quale non è stato rinnovato il contratto in scadenza. Il Cas ha anche deciso di avviare una procedura negoziale “d’urgenza” per individuare una società operante nel settore della comunicazione in grado di svolgere, tra le varie attività, anche quella di ufficio stampa.
«Gli enti pubblici economici - proseguono i sindacalisti - restano sotto il controllo della Corte dei conti, che già più volte si è espressa in tal senso per l'ipotesi di danno erariale. Il prossimo Consiglio direttivo quindi applichi anche al responsabile dell'ufficio stampa le nuove norme sull’immissione in ruolo per il personale in comando o distacco. Inoltre - concludono Orlando e Magazzù - visto che al personale del Cas va applicato il CCNL privatistico Autostrade e Trafori, riteniamo che all’addetto stampa vada applicato il contratto nazionale di categoria, il nostro CCNL Fnsi-Fieg».