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Sindacale 06 Ott 2010

Manifestazioni di intolleranza verso sedi Cisl, Franco Siddi: “Solidarietà della Fnsi, uniti per fare arretrare i disegni dei violenti”

“Le intimidazioni, i blitz, le minacce di vario genere che hanno colpito in un solo giorno per ben due volte la Cisl, a Merate e nella sua sede centrale a Via Po a Roma, sono azioni gravi e intollerabili. La differenza di opinioni e di linee d’azione non giustifica in nessun modo reazioni di intolleranza aggressiva e violenta. Il mondo del lavoro, anche nella sua articolazione delle rappresentanze, ha una grande riserva di vitalità democratica e impegno civile.

“Le intimidazioni, i blitz, le minacce di vario genere che hanno colpito in un solo giorno per ben due volte la Cisl, a Merate e nella sua sede centrale a Via Po a Roma, sono azioni gravi e intollerabili. La differenza di opinioni e di linee d’azione non giustifica in nessun modo reazioni di intolleranza aggressiva e violenta. Il mondo del lavoro, anche nella sua articolazione delle rappresentanze, ha una grande riserva di vitalità democratica e impegno civile.

Il Sindacato dei giornalisti, che vive ogni giorno la ricchezza e la complessità del pluralismo vissuto in una straordinaria esperienza unitaria, si sente in prima fila impegnato per fare arretrare disegni che appaiono pericolosi e che, pure, in molte occasioni subisce anch’esso. Gli eccessi delle differenze di approccio e di espressione politica rischiano di essere fermento per violenze oscure e per inquinamenti velenosi del circuito delle opinioni e della vita sociale.

La solidarietà alla Cisl e al suo Segretario Raffaele Bonanni, su questo, è assoluta. Alle istituzioni responsabili va l’appello ad una più intensa e determinata azione, prima che sia tardi, per individuare i responsabili delle azioni di violenza e per favorire le condizioni della migliore rispettosa partecipazione dei diversi soggetti sociali al confronto democratico e alla vita pubblica”.

@fnsisocial

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