Manifestazione dei precari Rai a Roma. Usigrai: "L'azienda viola le norme sulle assunzioni"
Sabato 18 a Roma si sono radunati i giornalisti precari delle testate Rai per una manifestazione, promossa dall'Usigrai e dai Coordinamenti dei giornalisti Rai a tempo determinato, alla quale è interenuto anche il vertice della Fnsi. Lo scopo: protestare contro l'azienda che ''sta violando con sempre maggiore frequenza - spiega una nota dell'Usigrai - le norme che hanno fin qui regolato le assunzioni di giornalisti nelle redazioni del servizio pubblico. Vengono negati i diritti acquisiti; cresce senza ragione il numero di professionisti chiamati dall'esterno; moltissimi precari storici si vedono scavalcati da collaboratori di scarsa anzianita' aziendale. I comportamenti della Rai, che fa saltare regole trasparenti e consolidate, stanno irresponsabilmente spingendo decine di colleghe e colleghi a tempo determinato a rivolgersi alla magistratura per ottenere il riconoscimento dei propri diritti''. ''Non e' tollerabile - sottolinea ancora l'Usigrai - che la Rai penalizzi cosi' un patrimonio professionale che essa stessa ha formato. Non e' accettabile che l'azienda sia incapace di fornire garanzie a tanti professionisti che sono ormai parte integrante delle redazioni''. All'iniziativa sono invitati ''non soltanto i colleghi precari e delle scuole di giornalismo, ma anche i giornalisti 'garantiti', che con i collaboratori condividono il lavoro di ogni giorno. La violazione delle regole per i giornalisti a tempo determinato - conclude la nota - e' un attacco all'autonomia di tutta l'informazione Rai. (ANSA).