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Fnsi 01 Ott 2003

Maggioranza battuta su un emendamento che riguarda la tutela dei minori Il Ddl Gasparri torna al Senato La soddisfazione di Serventi Longhi e dell’Usigrai

Maggioranza battuta su un emendamento che riguarda la tutela dei minori Il Ddl Gasparri torna al Senato La soddisfazione di Serventi Longhi e dell’Usigrai

Maggioranza battuta
su un emendamento
che riguarda
la tutela dei minori
Il Ddl Gasparri
torna al Senato
La soddisfazione
di Serventi Longhi
e dell’Usigrai

L'Aula della Camera ha approvato con voto segreto un emendamento presentato da Prc al ddl Gasparri che riguarda la tutela dei minori e vieta l'impiego di minori di 14 anni in messaggi pubblicitari e spot. Il provvedimento torna quindi all'esame del Senato. L'emendamento è stato approvato per una manciata di voti. L'opposizione ha sottolineato il risultato della votazione con un lungo applauso. (ANSA). E adesso ''tutti a Montecitorio ad esprimere la nostra gioia ma anche il nostro impegno a modificare la Gasparri''. Non nasconde la soddisfazione il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, per quanto accaduto stamani alla Camera sul Ddl Gasparri. E avverte: ''quanto è accaduto non è un incidente di percorso''. Adesso, dice Serventi, ''la battaglia continua e il prossimo appuntamento sarà al Senato. Non è un incidente di percorso. E' il segno che le perplessità e i dubbi attraversano tutta la maggioranza''. E aggiunge: ''suggerirei a Fini di non prevedere una discussione di tre minuti in Senato, ma di avere senso di responsabilità e rispetto per la costituzione e cioè di modificare il Ddl Gasparri''. (ANSA). La bocciatura del ddl Gasparri e la necessità di un suo ritorno al Senato sono un importantissimo segnale per tutte le forze che, nel mondo dell’informazione, hanno avversato in questi mesi il testo chiedendo una regolamentazione del sistema radiotelevisivo non piegata alle esigenze del monopolista privato. Il sindacato dei giornalisti Rai rinnova l’appello a riconsiderare profondamente i contenuti del disegno di legge, anche nella parte riguardante il servizio pubblico. La Gasparri sancirebbe, nella formulazione attuale, la riduzione dell’autonomia finanziaria della Rai e il suo ulteriore asservimento al governo. Si torni ai contenuti del messaggio di Ciampi per delineare un sistema più pluralistico ed un ruolo realmente centrale per il servizio pubblico. L’Esecutivo Usigrai

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